Touring Club Schweiz/Suisse/Svizzero - TCS
TCS: test di resistenza per batterie Le prestazioni non sempre corrispondono alle indicazioni di fabbrica
Bern (ots)
L'ultimo test del TCS sulle batterie illustra sia i pregi che i punti deboli di sette prodotti esaminati. In cima alla classifica si è piazzata la Moll M3 Plus K2. Tre batterie non soddisfano i criteri fissati nel test.
Le prestazioni richieste alle batterie per automobili sono elevate, dal momento che devono fornire elettricità a numerosi aggregati di vetture equipaggiate con moderni sistemi elettronici. Il TCS ha analizzato le prestazioni di sette batterie. Come riferimento sono state scelte batterie con capacità nominale di almeno 70 Ah (ampere-ora). Solo un modello ha ottenuto la menzione "molto consigliato" (Moll M3 Plus K2), e per 3 altri prodotti (vedi tabella in allegato) non è stato possibile formulare un giudizio definitivo, poiché i valori riguardanti la capacità e la corrente all'avviamento a freddo non rispettano le indicazioni fornite dal fabbricante.
Capacità sotto la lente La capacità di una batteria (per esempio 74 ampere-ora) è un importante parametro, perché indica la quantità di energia che può essere accumulata. Quanto più elevata è la capacità, tanto più alto è il contenuto di piombo nella batteria. I test hanno dimostrato che le batterie "Banner Power Bull" e "Patrouille TCS" hanno in media una capacità inferiore del 2%, rispettivamente del 5%, in confronto alle indicazioni fornite dal produttore. Spicca invece la batteria "Moll M3 Plus K2", che in media può accumulare il 4,5% in più di elettricità. Sebbene l'etichetta indicasse 71 ampere-ora, la capacità misurata è risultata in media di 74 Ah.
Corrente all'avviamento a freddo Per l'avviamento a freddo di auto della classe media e compatta bastano generalmente da 220 a 250 ampere, mentre i veicoli diesel ne richiedono dal 30 al 50% in più. Poiché le batterie delle auto invecchiano con l'uso e col passare del tempo perdono potenza, i circa 600 Ah di elettricità per l'avviamento a freddo delle batterie nuove testate rappresenta un criterio di riferimento sensato. Oltre alla consueta garanzia di due anni (3 anni per la "Patrouille TCS"), la batteria deve essere infatti ancora in grado, per dozzine di mesi, di avviare l'automobile senza problemi.
Se la batteria deve essere sostituita, le caratteristiche presenti sull'etichetta sono determinanti, anche per il prezzo. Oltre al consumo causato dalle componenti elettroniche del veicolo, la longevità di una batteria viene influenzata dalle temperature esterne e da altre condizioni di utilizzazione.
Longevità Il test della longevità consiste nel ricaricare e scaricare la batteria per numerosi mesi. È stato valutato il numero di ricariche e scariche che hanno superato il valore minimo di 180 cicli previsto dalla norma. Entrambe le batterie Arktis hanno praticamente conseguito il numero minimo di cicli. La batteria Bosch Silver S4 ha raggiunto 235 cicli e il modello Moll M3 Plus K2 381 cicli. Fa parte della longevità anche il test sulla corrosione durante il quale, per diverse settimane, le batterie vengono sottoposte a temperature di 60°C. Solo la Moll M3 Plus K2 ha superato questa prova.
Prove tecniche Le prove tecniche contemplano tra l'altro il consumo di acqua, la ricezione di carica, la resistenza alle vibrazioni, nonché il comportamento durante lo scaricamento totale. Questi test si sono conclusi praticamente tutti con esito positivo.
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Consigli del TCS - La durata di vita di una batteria è in media di cinque anni. - I centri tecnici del TCS offrono un controllo della batteria. - Alcuni tipi di impiego, come il limitarsi a tragitti brevi, o un luogo di montaggio non ideale (per esempio vicino al calore sprigionato dal motore), possono accorciare la durata delle batterie. - Il controllo e, se necessario, l'aggiunta di acqua distillata come anche la pulizia e la lubrificazione dei poli sono parte integrante di un buon servizio clienti. Chi si prende cura dell'auto basandosi sulle indicazioni del costruttore, non deve preoccuparsi di queste cose. - Chi in inverno, durante la percorrenza di tratte brevi, fa uso di grossi consumatori di elettricità come la ventilazione, la luce, il riscaldamento del parabrezza e degli specchietti laterali, oppure dei sedili e del volante, dovrebbe viaggiare ogni tanto per almeno mezz'ora al fine di ricaricare la batteria.
Contatto:
Moreno Volpi, portavoce del TCS, 022 417 27 16, 078 707 71 28,
mvolpi@tcs.ch
Erich Schwizer, Capo progetto Tecnica & Economia del TCS, 041
2671833, eschwizer@tcs.ch
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