Bundesamt f. Umwelt, Wald und Landschaft
Lupo e lince: strategie in consultazione
Berna (ots)
Berna, 3 febbraio 2004
Il lupo deve rimanere una specie protetta. Va però gestito senza compromettere l'allevamento tradizionale di bestiame minuto nelle regioni alpine. L'UFAFP ha modificato in tal senso il progetto di strategia per la gestione del lupo in Svizzera e lo ha sottoposto agli ambienti interessati, i quali potranno esprimersi al riguardo entro il 22 marzo 2004. L'Ufficio ha inoltre inviato in consultazione le modifiche apportate alla "Strategia Lince Svizzera", entrata in vigore quattro anni fa. In seguito alla riduzione del budget, i contributi finanziari dell'UFAFP si concentreranno d'ora in poi sulle misure preventive. Verranno invece ridotti i programmi di monitoraggio scientifico.
Respingendo la mozione Maissen nel giugno del 2003, il Parlamento ha affermato la sua volontà di mantenere per il lupo lo statuto di specie protetta, in conformità all'impegno assunto dalla Svizzera nel quadro della Convenzione di Berna. Ha però anche chiesto che il progetto della "Strategia Lupo Svizzera" venga modificato in modo da non compromettere e da non limitare in maniera insostenibile l'allevamento tradizionale di bestiame minuto nelle regioni di montagna. Sulla base delle esperienze effettuate nei Cantoni, l'UFAFP ha pertanto rielaborato in tal senso il progetto e lo ha inviato in consultazione. Gli ambienti interessati, ovvero i Cantoni, le organizzazioni di protezione della natura, gli allevatori ed i cacciatori, potranno esprimersi al riguardo entro il 22 marzo prossimo.
La Strategia contiene i principi che regolano la protezione, l'abbattimento e la cattura degli animali nonché la prevenzione, la constatazione dei danni ed il versamento di indennità per l'adozione di misure preventive. Il suo obiettivo è quello di aiutare i Cantoni, responsabili della sua applicazione, a gestire il ritorno naturale dei lupi e, in particolare, a ridurne il più possibile le ripercussioni sulle attività umane.
Modifica della "Strategia Lince Svizzera" Anche la "Strategia Lince Svizzera", entrata in vigore nel 2000, è stata modificata. La novità più importante riguarda le aree in cui la notevole diffusione di questa specie esercita una forte influenza sulle popolazioni di caprioli e camosci. Con l'autorizzazione del Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni (DATEC), le linci possono ora essere trasferite in un'altra regione della Svizzera o all'estero. Laddove sia impossibile trasferirle, inoltre, il DATEC può autorizzarne l'abbattimento in una determinata regione al fine di regolarne la popolazione. Anche queste modifiche saranno in consultazione fino al 22 marzo 2004.
Concentrazione sulle misure preventive In seguito all'approvazione del Programma di sgravio della Confederazione, l'UFAFP dispone di meno risorse per la gestione dei grandi predatori. Pertanto, d'ora in poi i contributi finanziari assegnati dall'Ufficio saranno concentrati nel settore della prevenzione dei danni ed in quello della consulenza e del supporto agli allevatori. I programmi di monitoraggio scientifico relativi ad entrambe le specie sono stati ridotti di oltre il 40 per cento (- 600'000 franchi).
UFAFP UFFICIO FEDERALE DELL'AMBIENTE, DELLE FORESTE E DEL PAESAGGIO Servizio stampa
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Internet
La "Strategia Lupo Svizzera" è pubblicata al sito(solo in francese) : http://www.umwelt- schweiz.ch/imperia/md/content/buwalcontent/folder/04-02- 03wolfluchs/4.pdf
La "Strategia Lince Svizzera" è pubblicata al sito (solo in francese): http://www.umwelt- schweiz.ch/imperia/md/content/buwalcontent/folder/04-02- 03wolfluchs/2.pdf