Bundesamt f. Umwelt, Wald und Landschaft
DATEC - Emissione di organismi pericolosi per lambiente: nuova normativa
Berna (ots)
Quali sono i requisiti da rispettare per le emissioni sperimentali di organismi geneticamente modificati (OGM) o patogeni? E per la loro messa in commercio? In che modo si può impedire la diffusione delle cosiddette piante invasive come lAmbrosia? La risposta a queste domande viene fornita dalla versione rivista dellordinanza sullemissione deliberata nellambiente (OEDA), inviata in consultazione dal DATEC. LOEDA è un elemento importante dellattuazione della nuova legge sullingegneria genetica. Con la legge sullingegneria genetica, in vigore dal 1º gennaio 2004, e la conseguente modifica della legge sulla protezione dellambiente, il Parlamento ha fissato nuove e più severe basi giuridiche per lutilizzazione di organismi (cfr. riquadro). Per poter essere attuate, tali disposizioni vanno ora concretizzate, in particolare mediante la modifica dellordinanza sullemissione deliberata nellambiente.
Le nuove basi giuridiche prevedono requisiti più rigorosi per le emissioni sperimentali e la messa in commercio di organismi. Inoltre, vengono ora regolamentate anche le cosiddette specie vegetali e animali invasive o allogene, che possono sostituirsi a quelle indigene. Ecco le novità più importanti introdotte nellOEDA:
Emissioni sperimentali: lemissione deliberata di organismi geneticamente modificati o patogeni dovrà essere motivata. Sarà inoltre necessario descrivere le eventuali nuove conoscenze acquisite in materia di biosicurezza e analizzare il possibile rischio di danneggiamento delle colture vicine. Messa in commercio: in caso di emissione di organismi geneticamente modificati (OGM), occorrerà valutare leventuale danneggiamento delle colture vicine, il rispetto della dignità della creatura e la garanzia della responsabilità civile. Andrà inoltre effettuata una sorveglianza a lungo termine che dovrà comprendere i seguenti elementi: - notifica obbligatoria delle emissioni di OGM nellambiente; - rilevamenti per valutare la presenza di OGM e altri organismi nellambiente; - monitoraggio delle possibili conseguenze ambientali dellutilizzazione di determinati organismi (geneticamente modificati, invasivi e di altro tipo). La moratoria di cinque anni attualmente in vigore vieta limpiego diretto di OGM nellambiente. Continueranno invece ad essere ammesse le importazioni di derrate alimentari e di alimenti per animali contenenti tali organismi. Piante e animali invasivi: per non favorirne lulteriore diffusione, sarà vietato qualsiasi impiego di determinate specie invasive, come ad esempio la vendita come piante ornamentali (ad es. il Poligono del Giappone) o lutilizzazione come antiparassitari (ad es. la coccinella asiatica). Tali specie, infatti, non solo compromettono la diversità biologica, ma possono anche costituire un pericolo per luomo, gli animali e lambiente e causare danni economici. La lotta alle specie vegetali e animali invasive spetta ai Cantoni, che possono attuarla informando le cerchie interessate (aziende che operano nel settore del giardinaggio e della lotta antiparassitaria biologica) e la collettività, impiegando mezzi meccanici, chimici o termici e gestendo in modo adeguato la vegetazione (ad es. pascolamento).
Il DATEC ha inviato lavamprogetto dellordinanza sullemissione deliberata nellambiente ai Cantoni, alle cerchie interessate e alle organizzazioni affinché possano esprimersi in merito. La consultazione durerà fino al 3 aprile 2006. Lentrata in vigore dellordinanza è prevista per la metà del prossimo anno.
Berna, 22 dicembre 2005
DATEC Dipartimento federale dellambiente, dei trasporti, dellenergia e delle comunicazioni Servizio stampa
Informazioni: Georg Karlaganis, capo della divisione Sostanze, suolo, biotecnologia dellUfficio federale dellambiente, delle foreste e del paesaggio (UFAFP), tel. 079 415 99 62 Hans Hosbach, sezione Biotecnologia e flussi di sostanze, divisione Sostanze, suolo, biotecnologia dellUFAFP, tel. 031 322 54 36 Allegati: Avamprogetto dellordinanza sullutilizzazione di organismi nellambiente (ordinanza sullemissione deliberata nellambiente, OEDA) Rapporto esplicativo
Quattro obiettivi di protezione Come la legge sullingegneria genetica, anche lordinanza sullemissione deliberata nellambiente si prefigge quattro obiettivi di protezione: protezione della salute delluomo, degli animali e dellambiente, evitando in particolare i pericoli derivanti da sostanze tossiche o allergeniche contenute negli organismi; salvaguardia della diversità biologica e della sua utilizzazione sostenibile, impedendo in particolare la propagazione degli organismi o la trasmissione alla flora o alla fauna selvatiche delle nuove proprietà riconducibili alla modifica genetica; protezione della produzione senza OGM e garanzia della libertà di scelta dei consumatori, evitando in particolare che, sul terreno (attraverso il flusso di polline) o dopo la raccolta (a causa dellimpiego apparecchi contaminati), gli OGM si mescolino agli organismi non geneticamente modificati; tutela della dignità della creatura nelle specie animali e vegetali, vietando in particolare limpiego di animali e piante le cui proprietà e funzioni specifiche sono state fortemente compromesse in seguito a modifiche genetiche.