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Bovini colpiti dall'IBR importati dalla Francia

(ots)

La rinotracheite infettiva dei bovini (IBR), una malattia virale simile all'influenza, è stata diagnosticata su 18 di 63 bovini importati dalla Francia. Questi animali si trovavano isolati in quattro aziende nei Cantoni di Berna, Soletta e Turgovia. Gli animali infetti hanno dovuto essere uccisi. In tre altre aziende, che avevano pure importato bovini nello stesso periodo, le analisi di laboratorio sono state negative. Tutti gli animali importati continuano a restare isolati e non vi sono indizi che la IBR si sarebbe propagata ulteriormente nel nostro Paese. Il virus dell'IBR non presenta pericoli per l'uomo.

L'isolamento dei bovini importati verrà mantenuto e il loro 
commercio sarà vietato finché si avrà la certezza definitiva che non 
sono stati colpiti dall'IBR. Per ottenere una conferma in tal senso 
occorrono al minimo 21 giorni. Gli animali infetti dal virus 
dell'IBR devono essere uccisi e le stalle vanno disinfettate.
La Svizzera, che ha investito molto nei programmi di lotta contro 
la rinotracheite infettiva dei bovini, è indenne da questa malattia 
ormai da parecchi anni. In passato tale epizoozia ha causato molte 
sofferenze agli animali e notevoli perdite economiche. Di 
conseguenza è veramente essenziale che il nostro Paese resti indenne 
dall'IBR.
Verso la metà dell'anno scorso, le condizioni d'importazione 
applicabili ai bovini provenienti dall'Unione europea e dalla 
Norvegia sono state modificate. La Svizzera ha ottenuto speciali 
garanzie di sicurezza, in particolare per le importazioni da Paesi 
come la Francia, in cui l'IBR non è ancora stata eradicata. La 
scoperta di alcuni casi di IBR dimostra che il nuovo regime delle 
importazioni ha effetti positivi e che la Svizzera continua a essere 
in grado di proteggersi efficacemente contro l'introduzione di 
questa malattia. Tuttavia continua a essere importante che i 
veterinari ufficiali e i detentori di bovini vigilino e stiano 
attenti in caso di comparsa dei sintomi dell'IBR.
La rinotracheite infettiva dei bovini è una malattia delle vie 
respiratorie superiori, caratterizzata da febbre, secrezioni nasali 
e tosse. Le mucche colpite perdono l'appetito e la loro produzione 
di latte diminuisce. La trasmissione degli agenti patogeni può 
avvenire per via aerogena, attraverso il contatto diretto tra le 
mucche o, indirettamente, tramite oggetti vari, come equipaggiamenti 
e utensili.
UFFICIO FEDERALE DI VETERINARIA 
Servizio stampa e informazione
Informazioni: Lukas Perler, capo Consulenza tecnica, 031 / 322 01 56

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