La Pro Infirmis presenta un valido strumento per regolare per tempo le questioni ereditarie
Zurigo (ots)
La maggior parte della gente muore prima di aver stilato un testamento o sottoscritto un contratto successorio. Nessuno pensa volentieri a quel che sarà "dopo", perciò la questione ereditaria viene rimandata, finché non è troppo tardi. L'assenza di un documento del genere può a volte essere all'origine di incomprensioni e litigi tra i discendenti che indicazioni chiare e inequivocabili eviterebbero. La guida ai legati e testamenti della Pro Infirmis vi spiega come procedere.
La questione successoria è molto delicata, al punto che si cerca di evitare del tutto l'argomento. Senza testamento, si rinuncia tuttavia a una precisa assegnazione dei propri beni. Senza indicazioni in merito e in assenza di discendenti, valgono le norme di legge e l'eredità finisce nelle mani dello Stato - una soluzione che non sempre coincide con la volontà della persona deceduta.
La redazione di un testamento non è complicata, ma per far si che il documento sia legalmente valido e non dia adito a con-troversie, che possono degenerare in vere e proprie battaglie per l'eredità, occorre attenersi scrupolosamente ad alcune norme giuridiche. Con un testamento, si definiscono le ultime volontà e si possono istituire legati in favore di organizzazioni di pubblica utilità, come la Pro Infirmis, per fare qualcosa a beneficio dei meno fortunati.
La guida della Pro Infirmis risponde alle domande più frequenti in merito all'eredità. Richiedetene una copia spedendo fr. 1.80 in francobolli (posta B) e indicando il vostro indirizzo:
Pro Infirmis Ticino Viale Stazione 33 6500 Bellinzona.
Per maggiori informazioni:
Enrico Matasci Direttore della Pro Infirmis Ticino e Moesano Tel.: +41/91/820'08'70