BJ: Persone disperse: dichiarazione di morte o dichiarazione di scomparsa? - Scambio informale di opinioni tra rappresentanti di tribunali
(ots)Berna, 12.04.2005. Su invito del Dipartimento federale degli affari esteri e dellUfficio federale di giustizia, rappresentanti di tribunali di sette Cantoni si sono incontrati lunedì a Berna per uno scambio informale di opinioni in merito alla distinzione da operare tra dichiarazione di morte e dichiarazione di scomparsa nel caso delle persone disperse in seguito allo tsunami. I partecipanti appoggiano i tentativi volti a semplificare il diritto vigente.
I partecipanti hanno esaminato in particolare la possibilità, nel caso in cui non è stato rinvenuto alcun cadavere, di dichiarare direttamente la morte, invece di ricorrere alla lunga e complessa procedura della dichiarazione di scomparsa. Sebbene alcuni di loro fossero favorevoli a un certo allentamento delle condizioni legali per la dichiarazione di morte, tutti erano concordi nel ritenere che fosse praticamente impossibile stabilire in modo generale quando è appropriata una dichiarazione di scomparsa e quando una dichiarazione di morte, poiché molto dipende dalle circostanze del singolo caso. In ogni caso è importante documentare nel modo più dettagliato possibile le circostanze in cui una personale è scomparsa. Oltre alle dichiarazioni di testimoni, sono fondamentali anche i rapporti di polizia, le prenotazioni e la documentazione di viaggio, le liste dei passeggeri, eventualmente registrazioni di conversazioni telefoniche, eccetera.
Semplificare il diritto e accelerare la procedura I partecipanti appoggiano i tentativi di Consiglio federale e Parlamento volti a semplificare il diritto vigente e ad accelerare la procedura, e questo a prescindere dalla catastrofe dello tsunami. In particolare, ritengono necessaria una revisione dellobbligo dei familiari di prestare, per un certo numero di anni, garanzie pari al valore dei beni della persona scomparsa, per il caso in cui tale persona dovesse riapparire. Infatti, la fornitura di tali garanzie blocca la libertà dazione delle persone interessate.
Per ulteriori informazioni: Jacques Bondallaz, Ufficio federale di giustizia, tel. 031 / 322 40 04