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ISPA - Alcol a carnevale: ogni scherzo vale?
Lausanna (ots)
L'obiettivo tradizionale del carnevale è quello di abbandonarsi un'ultima volta alle gioie dei sensi prima della quaresima. Complice la maschera, però, molti giovani e adulti bevono troppo e corrono rischi non indifferenti. L'Istituto svizzero di prevenzione dell'alcolismo e altre tossicomanie (ISPA) raccomanda di godersi il carnevale in modo consapevole, evitando gli eccessi alcolici. Qui di seguito alcuni consigli sul consumo di bevande e qualche misura preventiva per chi organizza i veglioni di carnevale.
A carnevale tutti vogliono travestirsi, capovolgere l'ordine naturale delle cose. L'alcol aiuta ad essere più scapestrati e disinibiti. Un consumo eccessivo di alcol, però, nasconde dei pericoli: può causare un avvelenamento alcolico e aumenta il rischio di incidenti stradali, atti violenti e rapporti sessuali non protetti.
Decidere da soli quanto bere
Anche se per molti l'alcol è parte integrante della festa, conviene non farsi influenzare dal consumo degli altri. Chi aspetta di aver vuotato il bicchiere prima di farselo riempire di nuovo ha un miglior controllo della situazione. Per dare al corpo il tempo necessario per smaltire l'alcol, è consigliabile bere lentamente e intercalare bevande alcoliche e analcoliche, queste ultime tra l'altro sono le uniche veramente dissetanti; l'alcol, infatti, sottrae liquidi all'organismo. Inoltre, basta consumare poco alcol per correre rischi al volante. In linea di massima è meglio attenersi alla regola seguente: chi beve non prende il volante o chiama un taxi. Dal canto loro, gli organizzatori dei veglioni di carnevale possono garantire ai loro ospiti un ritorno a casa sicuro organizzando un servizio di taxi o di navette.
A ogni età il suo colore
Nella maggior parte dei cantoni, la legge sugli esercizi pubblici vieta di servire alcol alle persone in stato di ebrietà. Anche durante il carnevale, si possono vendere birra e vino solo ai giovani che abbiano compiuto 16 anni, e superalcolici (compresi gli alcopop) solo ai giovani sopra ai 18. Il personale dell'esercizio pubblico può rimandare gli ospiti al cartello obbligatoriamente esposto relativo al limite d'età. Esistono, tra l'altro, dei braccialetti rossi, gialli e verdi (di diverse marche, disponibili su internet), che permettono di stabilire l'età degli avventori e che semplificano il lavoro degli esercenti. È importante formare in maniera mirata il personale su come reagire nelle situazioni difficili. Gli organizzatori delle feste di carnevale, inoltre, danno prova di maggior coerenza se rinunciano alla pubblicità di bevande alcoliche e alle sponsorizzazioni da parte di ditte che ne producono: in tal modo fanno opera di prevenzione e protezione dei giovani non solo a parole! Nel materiale preventivo dell'ISPA (disponibile in tedesco e francese), trovate tutte le informazioni importanti sul consumo di alcol e sulla protezione dei giovani:
- il prospetto destinato ai consumatori: http://www.sfa-ispa.ch/DocUpload/konsumierender.pdf / http://www.sfa-ispa.ch/DocUpload/consommateurs.pdf;
- il prospetto destinato agli organizzatori di feste e manifestazioni sportive: http://www.sfa-ispa.ch/DocUpload/veranstalter.pdf / http://www.sfa-ispa.ch/DocUpload/organisateurs.pdf;
- il prospetto destinato agli esercenti: http://www.sfa-ispa.ch/DocUpload/gastwirt.pdf / http://www.sfa-ispa.ch/DocUpload/tenanciers.pdf e
- il pieghevole destinato a chi vende bevande: http://www.sfa-ispa.ch/Extranet/publication/PublicationUpload/ sorry.pdf / (veuillez copier le lien)
http://www.sfa-ispa.ch/Extranet/publication/PublicationUpload/ desole.pdf (veuillez copier le lien)
Contatto:
Janine Messerli
Tel.: +41/21/321'29'74
E-Mail: jmesserli@sfa-ispa.ch