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Settimana nazionale d'azione "Figli di genitori con una dipendenza": come aiutare i bambini che ne sono colpiti?
Lausanne (ots)
In Svizzera si stima che circa 100'000 bambini vivano con un genitore che ha un uso problematico di alcol o di altre sostanze. Durante la Settimana nazionale d'azione, coordinata a scadenza annuale da Dipendenze Svizzera e che quest'anno si terrà dal 17 al 23 marzo, numerose organizzazioni di 12 cantoni hanno previsto più di 43 eventi. Quest'anno, numerose iniziative mostreranno ai professionisti e al pubblico come riconoscere questi bambini e offrire loro un aiuto concreto.
C'è ancora un grande bisogno di informazione tra i professionisti e il pubblico, poiché molti di questi bambini passano inosservati. Raramente rivelano la loro difficile situazione, spesso per non parlare male dei genitori. Di conseguenza, le difficoltà familiari rimangono nascoste, lasciando i bambini soli ad affrontare la paura, la vergogna, i sensi di colpa e l'insicurezza.
In questo tipo di situazione, tuttavia, il silenzio è d'argento e la parola è d'oro affinché i bambini ricevano l'aiuto di cui hanno bisogno.Per questo, alcuni eventi di questa Settimana nazionale d'azione sono dedicati a fornire ai professionisti le conoscenze necessarie per riconoscere tempestivamente questi bambini e offrire loro il supporto necessario. Incontri si terranno, ad esempio, a Bienne, Berna, Aarau e Meilen.
Nel frattempo, il sito web della Settimana nazionale d'azione è stato ampliato e trasformato nella piattaforma ufficiale del Programma nazionale PAPÀ BEVE. MAMMA BEVE., arricchendosi di approfondimenti sulla condizione di questi bambini e sulle possibili forme di aiuto. Sono disponibili anche materiali informativi, come opuscoli dedicati ai professionisti.
"Vivendo in un paesino, si è consapevoli che "tutti lo sanno". Se ripenso a quel periodo ora che sono adulta, provo amarezza, soprattutto nei confronti degli adulti che vivevano intorno a me. Ben pochi si sono interessati a quello che stavo passando. Ero una brava bambina e a scuola andavo bene, quindi "perché preoccuparsi?"
Aline (nome di fantasia), 34 anni, è cresciuta con una madre alcolista.
Aprire gli occhi e tendere la mano: cosa può fare la popolazione
Il nuovo sito web, insieme alle iniziative della Settimana nazionale d'azione - tra cui serate cinematografiche e una lettura del rapper e scrittore Gian-Marco Schmid "Gimma" - mira a sensibilizzare il pubblico, invitandolo a prestare attenzione e ad aiutare i bambini in difficoltà a trovare il supporto di cui hanno bisogno. L'opuscolo "Cosa possono fare le persone vicine?" fornisce indicazioni su come instaurare un dialogo con i genitori alle prese con una dipendenza e con i loro figli, e come sostenere questi bambini. L'opuscolo segnala inoltre le istanze a cui rivolgersi in caso d'emergenza.
"I bambini vanno protetti. Se si confidano con voi, consideratelo un regalo e non un fardello. [...] Cercate di riconoscere la loro sofferenza, una supplica, un segno non verbale. Cercate di ascoltare. Riflettete su quello che avete percepito, anche a rischio che si tratti di un falso allarme".
Marc (nome di fantasia) è cresciuto con genitori affetti da una dipendenza.
A livello locale, nazionale e internazionale
La Settimana nazionale d'azione si inserisce nel contesto di iniziative in atto a livello internazionale: diversi paesi come la Germania, la Gran Bretagna, l'Irlanda, la Svezia, la Finlandia, la Slovenia, gli Stati Uniti, la Corea del sud e l'India organizzano, in parte già da parecchi anni, settimane d'azione come quella svizzera. In Svizzera, le organizzazioni di 12 cantoni propongono più di 43 azioni di sensibilizzazione. L'elenco non esaustivo (in data 04.03.2025) delle istituzioni e delle attività è disponibile qui. Le organizzazioni regionali condividono volentieri le loro esperienze con i media e le persone interessate forniscono le loro testimonianze.
A sostenere la Settimana nazionale d'azione ci sono anche diverse personalità, tra cui Edo Carrasco, direttore della Fondazione il Gabbiano, il comico Renato Kaiser e lo street artist Bane.
Trovate ulteriori informazioni e le testimonianze dei diretti interessati sul sito web : www.figli-genitori-dipendenza.ch
- Elenco delle attività e delle organizzazioni regionali
- Risorse per i media: testimonianze, ambasciatori della campagna, siti web, prospetti, film ecc.
- Informazioni approfondite e approcci al tema
- Testimonianze di persone colpite
Contatto:
(in francese) Sarah Vilpert
responsabile della campagna
svilpert@addictionsuisse.ch
Tel 021 321 29 30
(in tedesco) Markus Meury
portavoce
mmeury@suchtschweiz.ch
Tel 021 321 29 63