BAK_: Aggiudicato il premio "Cavaliere della comunicazione" 2002
Berna (ots)
I vincitori del concorso "Cavaliere della comunicazione 2002" sono stati premiati lunedì sera al Museo storico di Berna. La varietà dei progetti premiati mostra che in Svizzera ci sono diversi approcci per superare il divario digitale. Le iniziative premiate provengono da Bellinzona, Bienne, Basilea e San Gallo. I premi sono stati assegnati dai due direttori degli Uffici federali delle comunicazioni e della cultura.
L'uomo al centro La premiazione di quest' anno si è tenuta lunedì 25 novembre 2002 al Museo storico di Berna. La manifestazione è stata aperta con una breve e divertente introduzione sul tema "L'uomo e la macchina", in cui hanno "preso la parola" sia uomini che macchine, più precisamente: Christian Hauri, psicologo, informatico e direttore n- able, Zürich, RoboX, il famoso robot degli Autonomous Systems Lab, Politecnico federale di Losanna, nonché Matthias Günther del Theater Basel. Il pubblico ha potuto rendersi conto che anche in futuro sarà necessario molto impegno per permettere agli uomini un impiego sensato e costruttivo delle nuove tecnologie dell'informazione e della comunicazione.
Il rapporto tra uomini e macchine, in questo caso computer, è al centro dei progetti premiati. La giuria, composta da esperti dei settori sociale, giovanile, della formazione e delle tecnologie dell'informazione, ha pertanto scelto quattro iniziative che, oltre a tematizzare le competenze specifiche per l'utilizzo del computer, di Internet e delle banche dati, sono incentrati sull'uomo.
I vincitori dell'edizione 2002 Marc Furrer, Direttore dell'Ufficio federale delle comunicazioni (UFCOM) e David Streiff, Direttore dell'Ufficio federale della cultura (UFC), hanno premiato i vincitori di quest'anno. Oltre ai premi previsti, per un ammontare complessivo di fr. 50'000.-, quest'anno è stata attribuita anche una menzione speciale, dotata di 5'000.-. La giuria ha premiato i seguenti progetti: - Il Cavaliere della comunicazione, dotato di fr. 20'000.-, è stato aggiudicato a Fredy Conrad e al suo team di Bellinzona per il progetto "Ipazia Libri", il quale sfrutta nuovi e vecchi media per iniziative di reintegrazione sociale e professionale. - Il Premio della gioventù (fr. 20'000.-) è stato aggiudicato al Centre Animation Jeunesse di Bienne per il progetto "J'ai la tête sur internet" (Ho la testa su Internet), che promuove le conoscenze informatiche e di Internet presso giovani stranieri, spesso socialmente svantaggiati, cercando di integrare anche le loro famiglie. - Il Premio speciale diversità culturale e TIC" (fr. 10'000.-) è stato assegnato all'associazione Pro Migrante di Basilea per il progetto "Internet per la Terza Età in emigrazione". Questa iniziativa promuove l'identità culturale degli immigranti anziani in Svizzera, stimola all'apprendimento comune e combatte il rischio di isolamento. - La menzione speciale della giuria (fr. 5'000.-) è stata attribuita a Gerhard Bremer di S. Gallo. La giuria ha premiato l'iniziativa di Bremer in quanto iniziatore e promotore della Computeria-Idee in Svizzera.
Il concorso Il concorso "Cavaliere della comunicazione" è indetto ogni anno dall'Ufficio federale delle comunicazioni e dall'Ufficio federale della cultura, con il patrocinio del consigliere federale Moritz Leuenberger. Lanciato nell'ambito della Strategia del Consiglio federale per una società dell'informazione in Svizzera, il concorso è giunto alla sua seconda edizione. Esso premia i progetti e le iniziative che contribuiscono a colmare il divario digitale in Svizzera: i progetti devono promuovere l'utilizzo delle nuove tecnologie dell'informazione e della comunicazione (TIC) nonché permetterne e facilitarne l'accesso, in particolare alle cerchie sociali che statisticamente (ancora) utilizzano Internet con una frequenza inferiore alla media. Quest'anno si sono candidati in totale 50 gruppi e persone singole.
Il concorso "Cavaliere della comunicazione 2003" verrà indetto la prossima primavera. Trovate le informazioni e le condizioni di partecipazione all'indirizzo: www.comknight.ch.