MPC indaga: sospetto di truffa e riciclaggio di denaro nell'ambito di contratti di multiproprietà
Berna (ots)
Berna, 8 luglio 2003. Il Ministero pubblico della Confederazione conduce, in stretta collaborazione con la Polizia giudiziaria federale, un'inchiesta di polizia giudiziaria per sospetto di truffa e riciclaggio di denaro nell'ambito dei contratti di multiproprietà o time-sharing. Il 1° luglio scorso, un cittadino francese è stato arrestato a Zurigo ed è tuttora in detenzione.
Il 9 aprile scorso, il Ministero pubblico della Confederazione (MPC) ha aperto un'indagine di polizia giudiziaria nei confronti di varie persone di nazionalità estere per sospetto di riciclaggio di denaro (art. 305bis CP), truffa (art. 146 CP) ed eventualmente appropriazione indebita (art. 138 CP). Il procedimento era scattato in seguito a un'informazione dell'Ufficio di comunicazione in materia di riciclaggio di denaro (MROS) dell'Ufficio federale di polizia. Si presume che l'importo oggetto del caso si aggiri oltre i 2 milioni di franchi svizzeri. Grazie a elementi supplementari rilevati dalla denuncia di un privato, le autorità hanno potuto proseguire nella loro inchiesta. Il 1° luglio scorso, un cittadino francese è stato fermato a Zurigo per sospetto di riciclaggio di denaro e di truffa nell'ambito di contratti di multiproprietà. L'indiziato si sarebbe servito di una società con sede a Malaga (Spagna) per compiere atti illeciti e fatto pagare anticipi su un conto presso una banca a Zurigo. L'interessato è stato interrogato dagli inquirenti del MPC e della PGF a Berna ed è tuttora agli arresti. La sua detenzione preventiva è stata confermata dal giudice istruttore federale.
La responsabile dell'informazione: Andrea Sadecky, sostituto portavoce MPC, tel. 031 / 324 324 0