BA: Il procedimento penale ticinese relativo alle vendite immobiliari SUVA continuerà ad opera del Ministero Pubblico della Confederazione
Berna (ots)
Berna/Lugano, 4 ottobre 2005. Il Ministero Pubblico ticinese e il Ministero pubblico della Confederazione comunicano che il procedimento penale avviato allinizio dello scorso mese di settembre dalle autorità ticinesi preposte al perseguimento penale relativo alle vendite immobiliari della SUVA e attualmente condotto nei confronti di sette persone è ora trasmesso al Ministero pubblico della Confederazione e proseguirà a livello federale. Gli sviluppi dellinchiesta, lesigenza di ulteriori accertamenti sui processi decisionali interni alla SUVA in ambito immobiliare e linteresse nazionale assunto dal caso, impongono la trattazione del medesimo da parte dellautorità giudiziaria federale, nonostante la disponibilità degli inquirenti ticinesi a proseguire nellistruttoria per quanto attiene i fatti già oggetto del procedimento. Uno degli accusati principali del procedimento, che è inquisito anche per corruzione passiva e truffa, è funzionario federale che come tale, giusta lart. 340 CPS, soggiace, per i presunti reati contro i doveri dufficio, alla giurisdizione federale.
Per questi motivi con decisione di ieri, lunedì 3 ottobre 2005, il Ministero pubblico della Confederazione, in costante contatto con quello cantonale, ha formalmente respinto listanza di delega presentata lo scorso 16 settembre dal Ministero pubblico ticinese e ha quindi assunto il procedimento. Nella giornata di oggi il pool di magistrati ticinesi, che ha assicurato nellurgenza lo sviluppo dellistruttoria, ha proceduto al passaggio delle consegne, rimettendo gli atti e le debite informazioni agli omologhi federali, che continueranno nelle indagini e nellistruttoria. Da oggi il procedimento penale proseguirà a livello federale e sarà, se del caso, deferito innanzi al Tribunale penale federale di Bellinzona.
Attualmente si trovano ancora in arresto preventivo nel Canton Ticino due accusati, per pericolo di fuga e di collusione. Nel frattempo 5 persone sono state poste in libertà provvisoria. Con lassunzione del procedimento anche linformazione ai media sarà gestita dal Ministero pubblico della Confederazione, il quale informa fin dora che, con riferimento agli accertamenti in corso, non rilascerà nessuna ulteriore comunicazione sugli sviluppi del procedimento.
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