Bundesamt für Raumentwicklung (ARE)
ARE: Pericoli naturali: nuove raccomandazioni illustrano i compiti della pianificazione del territorio
Berna (ots)
Nellestate del 2005, le piene hanno seriamente danneggiato o distrutto numerosi insediamenti e molteplici infrastrutture. Benché non sia possibile proteggersi in modo assoluto dagli eventi estremi, la pianificazione del territorio può contribuire notevolmente a ridurre i danni e i rischi. Le nuove raccomandazioni della Confederazione illustrano come i Cantoni e i Comuni possono attuare le disposizioni concernenti i pericoli naturali, integrando gli strumenti a loro disposizione nellambito della pianificazione territoriale.
Conviviamo con i pericoli naturali da sempre. Essi sono una conseguenza del movimento delle masse di acqua, neve, ghiaccio, terra e roccia. Negli ultimi anni siamo tuttavia ripetutamente confrontati con nuovi fenomeni devastanti. Non si tratta soltanto della conseguenza di processi naturali, ma, in parte, di eventi collegati agli sviluppi dei nostri insediamenti e delle infrastrutture. Infatti, maggiore è lo sfruttamento del territorio, più elevati risultano i rischi in caso di eventi naturali. Questa situazione non si riscontra soltanto nelle regioni alpine, ma anche nellAltipiano.
Negli ultimi anni, i servizi federali hanno pubblicato diverse istruzioni per individuare, registrare e rappresentare graficamente in modo unitario i diversi tipi di pericoli (valanghe, piene, frane); nei prossimi anni si tratterà dunque di elaborare ulteriormente le relative basi (tra laltro carte con indicazione dei pericoli e carte dei pericoli), di approfondire gli argomenti e di procedere allattuazione a livello territoriale. In particolare questultimo aspetto, vale a dire lattuazione sotto il profilo della pianificazione del territorio, è al centro delle nuove raccomandazioni. Sulla base di casi concreti, essa illustra infatti luso degli strumenti a disposizione nellambito della pianificazione direttrice e dellutilizzo del territorio, raccoglie informazioni circa la procedura di autorizzazione edilizia e risponde a frequenti quesiti posti in ambito giuridico. Le raccomandazioni colmano pertanto unimportante lacuna delle attuali raccomandazioni e istruzioni della Confederazione.
Lopuscolo è destinato ai servizi cantonali responsabili dei settori pianificazione del territorio, opere idrauliche e foreste nonché ai Comuni, alle organizzazioni, alle assicurazioni e agli studi privati interessati. La pubblicazione è stata curata dallUfficio federale dello sviluppo territoriale (ARE), in collaborazione con lUfficio federale delle acque e della geologia (UFAEG), lUfficio federale dellambiente, delle foreste e del paesaggio (UFAFP) e diversi rappresentanti dei Cantoni.
Ordinazione: UFCL, vendita pubblicazioni federali, 3003 Berna; www.bbl.admin.ch/bundespublikationen, n. di ordinazione: 812.046.d (in lingua tedesca) o, in forma elettronica, sul sito www.are.ch
Berna, 20 ottobre 2005
Ufficio federale dello sviluppo territoriale Stato maggiore dellinformazione
Informazioni: Reto Camenzind, Sezione Urbanizzazione e paesaggio, Ufficio federale dello sviluppo territoriale (ARE), 3003 Berna, tel. 031/322 52 66, e-mail: reto.camenzind@are.admin.ch
Rudolf Menzi, Responsabile dello Stato maggiore dellinformazione, Ufficio federale dello sviluppo territoriale (ARE), 3003 Berna, tel. 031/322 40 55, e-mail: rudolf.menzi@are.admin.ch