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BAV: BAV: Stato dei lavori NFTA: la galleria di base del Lötschberg sarà messa in servizio nel 2007 – Una roccia difficile costringe a rivedere lo scadenzario dei lavori per il San Gottardo

Berna (ots)

I lavori della NFTA, il grande progetto del
secolo, 
proseguono. Per l'asse del Lötschberg la data prevista per la messa 
in servizio resta il 2007; le difficili condizioni geologiche a 
Bodio e a Faido faranno invece probabilmente slittare l'apertura 
della galleria di base del San Gottardo dal 2014 al 2015.
L'Ufficio federale dei trasporti (UFT) ha ultimato il rapporto 
sullo 
stato dei lavori della nuova ferrovia transalpina (NFTA), riferito 
al primo semestre dell'anno (dal 1° gennaio al 30 giugno 2003). Per 
quanto riguarda il Lötschberg, nella prima metà dell'anno, è già 
stato scavato l'82% dell'intero sistema di gallerie. Si può quindi 
prevedere che a partire dal maggio del 2007 potranno transitare 
attraverso la galleria di base del Lötschberg, in base all'orario 
ufficiale, dapprima i treni merci e poi anche quelli passeggeri. 
Restano alcune questioni incerte, causate non tanto da problemi 
geologici, quanto piuttosto dalla tecnologia ferroviaria (sistema 
di 
protezione automatica dei treni ETCS Level 2 e materiale rotabile).
Nella galleria di base del San Gottardo sono iniziati i lavori 
di 
costruzione su altri tronchi. È inoltre in corso la procedura di 
approvazione del progetto per l'ultimo cantiere, al portale nord di 
Erstfeld. A causa della difficile situazione geologica dei lotti di 
galleria a Bodio e a Faido, la nuova data prevista per la messa in 
servizio della galleria di base del San Gottardo è il 2015 (anziché 
il 2014 come finora). Intorno alla metà del prossimo decennio, una 
ferrovia di pianura moderna trasporterà merci e viaggiatori in modo 
veloce, frequente e sicuro attraverso la galleria più lunga del 
mondo.
Il Ceneri ha la priorità
Affinchè questa ferrovia prosegua senza interruzioni da Basilea 
a 
Lugano, con la galleria di base del San Gottardo dovrà essere messa 
in servizio, se possibile contemporaneamente, anche quella del 
Ceneri. Il Consiglio federale ha mosso un passo importante, 
presentando al Parlamento il messaggio per la liberazione parziale 
dei crediti bloccati per la NFTA 1. La galleria di base del Ceneri 
ha importanza prioritaria.
È per ora invece accantonata la realizzazione della galleria 
dell'Hirzel e della galleria di base dello Zimmerberg. Dal punto di 
vista attuale, la galleria dell'Hirzel non è necessaria. La 
costruzione della galleria di base dello Zimmerberg è invece 
auspicata, in quanto ridurrà i tempi di percorrenza (nel traffico 
viaggiatori) dalla Svizzera orientale e da Zurigo verso sud e la 
Svizzera centrale. Tuttavia l’'inizio dei lavori dovrà essere 
rinviato a causa dei risparmi voluti dal Programma di sgravio 2003.
Riserve per investimenti sulla sicurezza e per i miglioramenti dei 
progetti
Nonostante la difficile situazione finanziaria, accanto al 
messaggio 
sulla liberazione parziale dei crediti bloccati della NFTA 1, il 
Consiglio federale ha deciso un aumento delle riserve di 900 
milioni 
di franchi. Questo credito aggiuntivo, già annunciato in 
precedenza, 
dovrà coprire le spese supplementari derivanti dall'adeguamento 
degli attuali standard di sicurezza alle nuove conoscenze e agli 
standard internazionali, dallo sviluppo della tecnologia 
ferroviaria, dall’ottimizzazione dei progetti e dalle nuove 
conoscenze relative ai progetti.
I fondi vengono essenzialmente utilizzati per i seguenti scopi:
  • investimenti per l'applicazione degli standard di sicurezza: si tratta in particolare della galleria di base del Ceneri, per la quale, secondo gli standard di sicurezza odierni, sono necessari due tubi anziché uno. Le spese supplementari derivanti da questi investimenti per la sicurezza ammontano a circa 650 milioni di franchi. Migliori sistemi di areazione e di raffreddamento all'interno della galleria di base comporteranno costi per circa 150 milioni.
  • modifiche nella procedura di ordinazione della Confederazione / innalzamento degli standard di costruzione in favore della popolazione interessata: per es. l'interramento della NFTA presso il portale di Frutigen della galleria di base del Lötschberg (costi: 200 milioni) oppure gli investimenti preliminari in favore della "variante montana lunga chiusa“ e ottimizzazioni nella pianura del Cantone di Uri (350 milioni). - condizioni geologiche difficili (250 + 400 milioni delle riserve), costi per i lavori di costruzione superiori a quelli previsti inizialmente nel budget (250 milioni), tecnologia ferroviaria (200 milioni) o prestazione di servizi.
Previsione dei costi finali
Alla metà del 2003, i costi finali previsti per la NFTA 
ammontano a 
circa 15 miliardi di franchi e superano del 2 percento il totale 
del 
credito complessivo della NFTA dell'8 dicembre 1999 pari a 14,7 
miliardi di franchi (livello dei prezzi 1998). Le differenze nei 
costi, certificate e comunicate, saranno verificate 
sistematicamente 
dall'UFT e dai costruttori e, se possibile, compensate. Allo stato 
attuale, i costi finali dei quattro progetti FTP rientrano nel 
limite dei 30,5 miliardi di franchi, poiché la prima tappa di 
FERROVIA 2000 risulterà probabilmente meno dispendiosa di quanto 
previsto (1,5 miliardi di franchi in meno).
I costi succitati per la NFTA comprendono ancora la 
realizzazione 
della galleria dell'Hirzel e dello Zimmerberg, nonché i 
miglioramenti dei progetti a cui si é accennato. L'UFT vuole 
certificare queste spese in modo trasparente; esso ha infatti il 
compito di realizzare la NFTA in base al programma stabilito.
Analisi dei costi aggiuntivi
La messa in servizio della nuova infrastruttura ferroviaria 
comporterà ammortamenti e ulteriori costi per la manutenzione e 
l'esercizio. Da quando è entrata in vigore la riforma delle 
ferrovie, la Confederazione è obbligata per legge ad assumersi i 
costi di infrastruttura che le ferrovie non riescono a coprire. Per 
i prestiti rimborsabili a interessi di mercato, che non superino il 
25 % dei costi del progetto, deve essere chiarito esattamente se le 
ferrovie saranno in grado di restituire i crediti e di pagare gli 
interessi. A questo proposito, il 10 settembre 2003, il Consiglio 
federale ha incaricato il DATEC di analizzare i problemi, in 
collaborazione con il Dipartimento federale delle finanze, e di 
presentare proposte di soluzione entro la metà del 2004.
Berna, 26 settembre 2003
UFFICIO FEDERALE DEI TRASPORTI
Informazioni: Ufficio federale dei trasporti, Comunicazione, tel.: 
031 322 36 43
Nota per le redazioni:
Potete trovare ulteriori informazioni nel Management-Summary del 
rapporto sullo stato dei lavori della NFTA, all'indirizzo: 
http://www.bav.admin.ch/. Il 
testo è disponibile solo in tedesco e francese.

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