Il CF si esprime sullo stato dei nuovi negoziati con l'UE
Berna (ots)
Informazione orale della cancelliera Annemarie Huber-Hotz
Il Consiglio federale si è espresso oggi sullo stato dei nuovi negoziati bilaterali con l'UE e ha fissato i mandati relativi all'iter ulteriore, senza però entrare nel merito degli stessi.
Tenuto conto di quanto offerto sostanzialmente dalla Svizzera il Consiglio federale si è detto deluso che i negoziati vertenti sulla conclusione di un accordo volto a contrastare le frodi si siano arenati. Stando così le cose, il Consiglio federale ritiene importante disporre di una visione d'assieme politica sull'andamento dei negoziati per poi valutare a fondo la situazione.
Nella discussione, il Consiglio federale ha ribadito la sua ferma volontà di portare a termine con successo il secondo ciclo di negoziati bilaterali con l'Unione europea. Il presupposto è tuttavia che si giunga a un risultato complessivamente equilibrato.
Il Consiglio federale ha sempre sottolineato che il segreto bancario svizzero non è negoziabile. Le attività criminali non sono però protette dal segreto bancario. Occorre trovare una forma adeguata di assistenza giudiziaria che tenga conto sia del segreto bancario sia delle esigenze della collaborazione internazionale.
La Svizzera è disposta a intavolare negoziati sull'imposizione fiscale degli interessi già il prossimo 8 maggio, sempre che l'UE abbia nel frattempo conferito i mandati decisi dalla Commissione e che per il dossier Gioventù e istruzione sia data quanto meno un'assicurazione scritta e vincolante secondo cui questo mandato sarà trattato entro un determinato termine.