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Rapporto 2000
Gli stranieri in Svizzera

Neuchâtel (ots)

Nel 1999, in Svizzera vivevano circa 1,5
milioni di persone di cittadinanza straniera. Altri 143'000 stranieri
lavoravano in Svizzera, pur risiedendo all'estero. Gli stranieri si
distinguono dalla popolazione indigena, in parte nettamente, in
termini di struttura delle età e comportamento demografico.
Ciononostante, per la stragrande maggioranza di loro la Svizzera è
diventata il centro della loro vita: quasi un quarto è nato in
Svizzera, un altro 27% vive qui da almeno 15 anni. È quanto emerge
dal rapporto 2000 sulla situazione degli stranieri in Svizzera,
pubblicato dall'Ufficio federale di statistica (UST).
Nel 1999, la popolazione straniera residente è aumentata di 35'100
persone (+2,3%) rispetto all'anno precedente, raggiungendo il livello
di 1'537'100 persone. I motivi principali della crescita sono stati
l'eccedenza delle nascite (+21'700), l'aumento dei lavoratori entrati
per la prima volta in Svizzera per un soggiorno autorizzato di oltre
un anno (+3700), l'aumento dei ricongiungimenti familiari (+3900) e
il numero crescente di richiedenti l'asilo (+4800). Alla fine del
1999, 107'000 persone (il 7% degli stranieri) rientravano nel gruppo
concernente l'asilo.
Un quinto della popolazione della Svizzera non è svizzero
Con il Lussemburgo e il Liechtenstein, la Svizzera è uno dei Paesi
dell'Europa occidentale che ospita la maggior quota di stranieri in
rapporto alla popolazione. Nel 1999, la quota della popolazione
straniera residente permanente in Svizzera era del 19,6%. Se si
considerano anche i dimoranti temporanei, gli stagionali e le persone
nel campo dell'asilo, questa quota sale al 21,1%. L'elevata quota di
stranieri dipende dalle piccole dimensioni della Svizzera,
dall'andamento economico e dal basso tasso di naturalizzazione. In
Svizzera, la quota di stranieri varia molto da una regione all'altra:
va infatti dal 37,8% (Canton Ginevra) all'8,3% (Canton Uri).
Uno straniero su due viene dall'Italia o dalla ex Jugoslavia
Nel 1999, la quota di cittadini di Paesi extraeuropei sulla
popolazione straniera residente complessiva è salita di altri 0,5
punti percentuali raggiungendo il 12,5% (192'000 persone). Come gli
anni scorsi, la maggioranza, seppure di misura, degli stranieri (55%)
proviene da uno Stato membro dell'UE o dell'AELS. Da questo punto di
vista, la Svizzera si distingue dalla maggior parte degli altri Paesi
dell'Europa occidentale, dove dominano le persone provenienti
dall'Europa dell'Est, dalla Turchia e da Paesi extraeuropei. Con
333'300 persone, anche nel 1999 gli italiani sono il gruppo più
consistente, seguiti dai 242'200 cittadini dell'attuale Jugoslavia,
rispettivamente del Kosovo.
Tre quinti dei bambini e dei giovani stranieri sono nati in
Svizzera
Quasi un quarto degli stranieri (23,6%) è nato in Svizzera, ossia
non è immigrato, ma appartiene alla seconda o addirittura alla terza
generazione di stranieri. Tra i bambini e i giovani di meno di 20
anni, addirittura più di tre quinti (61,6%) sono nati in Svizzera. Vi
sono tuttavia notevoli differenze tra le varie nazionalità. Sono nati
in Svizzera un terzo degli italiani e dei turchi, contro solo il 13%
dei tedeschi e dei francesi. Più di un terzo (36%) degli stranieri
nati all'estero risiede in Svizzera da più di 15 anni; il 16,2%
addirittura da più di 30 anni. Quasi tutte le persone con un
passaporto italiano o spagnolo sono titolari di un permesso di
soggiorno illimitato.
Sempre basso il tasso di naturalizzazione
Nel 1999, hanno ottenuto il passaporto svizzero 20'400 stranieri,
il che rappresenta un leggero calo del 4% rispetto all'anno
precedente. Come già nel 1998, sono state naturalizzate più donne
(52,2%) che uomini. Il 58% dei naturalizzati era cittadino di un
Paese non membro dell'UE. Solo grazie all'acquisto della cittadinanza
svizzera da parte di stranieri, anche nel 1999 la popolazione
svizzera è leggermente aumentata (+0,3%). Benché finora non siano mai
state così tante le persone che hanno ottenuto il passaporto
svizzero, fatta eccezione per gli anni 1978, 1979 e 1998, anche nel
1999 il tasso di naturalizzazione grezzo, pari all'1,5%, è
relativamente basso rispetto agli altri Paesi europei. Si stima che
oggi oltre due quinti degli stranieri (633'000 persone) soddisfino i
requisiti formali per la presentazione di una domanda di
naturalizzazione. Secondo la nazionalità, ciò vale ad esempio per
circa l'80% degli italiani, il 70% degli spagnoli e la metà dei
tedeschi.
Più immigrazioni, meno migrazioni di ritorno
Nel 1999, il numero delle immigrazioni a lungo termine è
nuovamente cresciuto rispetto all'anno precedente (+16%),
raggiungendo 83'700 persone. Sono inoltre arrivati 100'800 dimoranti
temporanei e stagionali (+14%), che risiedono in Svizzera per meno di
un anno, nonché 47'700 richiedenti l'asilo (+17%). 44 immigrati su
100 sono quindi entrati in Svizzera per un soggiorno autorizzato di
meno di un anno.
Particolare importanza riveste però sempre la migrazione di ritorno -
anche per gli stranieri che in base al loro permesso di soggiorno
potrebbero vivere in Svizzera a titolo permanente o a lungo termine.
Nel 1999, su 1000 immigrazioni sono state registrate 750 migrazioni
di ritorno. Ciononostante, il numero delle emigrazioni è stato quello
più basso osservato dal 1988: 62'800 persone. La maggior parte di
questi emigranti ha lasciato la Svizzera dopo un soggiorno
relativamente breve: il 47,2% delle persone che hanno fatto rientro
al loro Paese nel 1999 è ripartito dopo un soggiorno di meno di 5
anni.
Più coppie di coniugi e genitori miste
Le conseguenze della crescente multiculturalità della popolazione
si manifestano anche a livello di evoluzione dei matrimoni e delle
nascite. Nel 1999, in Svizzera è stato celebrato praticamente lo
stesso numero di matrimoni tra uno svizzero e uno straniero che
nell'anno precedente (11'400); un matrimonio su quattro era quindi
misto, con un coniuge svizzero. Ha sposato una straniera un quarto
degli uomini svizzeri, mentre solo il 14% delle donne svizzere ha
sposato uno straniero. Nel 1999, la maggior parte delle mogli
straniere di uomini svizzeri proveniva dalla Germania, dall'Italia,
dal Brasile, dalla Tailandia, dalla Francia, dall'Austria e dalla
Russia e la maggior parte dei mariti stranieri di donne svizzere
proveniva dall'Italia, della Repubblica federale di Jugoslavia, dalla
Germania, dalla Francia, dalla Spagna e dalla Turchia. Il matrimonio
con uno svizzero o una svizzera è quindi uno dei tre principali
motivi delle immigrazioni: nel 1999, era riconducibile a un
matrimonio il 13% circa di tutti gli arrivi.
In seguito al numero crescente di matrimoni tra uno svizzero e uno
straniero, è cresciuta sensibilmente anche la quota di figli di
matrimoni misti. Nel 1999, proveniva da matrimoni misti con un
coniuge svizzero il 14,4% (11'300) di tutti i neonati. Un quinto dei
bambini svizzeri nati l'anno scorso aveva quindi il papà o la mamma
di cittadinanza straniera. Anche nel 1999, circa un quarto (27,6% o
21'700) dei bambini nati in Svizzera aveva la cittadinanza straniera.
I motivi principali sono la quota elevata di straniere in età
compresa tra i 20 e i 44 anni (49,2% contro il 33,3% delle svizzere)
e la fecondità elevata delle straniere (1,9 figli per donna contro
1,3 figli per le svizzere).
Rapporto 2000 dell'UST: gli stranieri in Svizzera
La pubblicazione traccia un ritratto attuale degli stranieri dal
punto di vista del mercato del lavoro, della società e della
demografia. Fornisce dati di base sull'evoluzione della politica
svizzera dell'immigrazione e dell'integrazione. Illustra i flussi
migratori e la situazione esistenziale dei gruppi di stranieri
indipendentemente dal loro statuto di soggiorno.
La popolazione straniera residente comprende oltre alle persone
presenti tutto l'anno (dimoranti annuali, stranieri domiciliati,
impiegati di rappresentanze diplomatiche, funzionari di
organizzazioni internazionali e di amministrazioni straniere), anche
gli stagionali, i titolari di permessi di soggiorno brevi, gli
stranieri ammessi provvisoriamente e i richiedenti l'asilo. La
popolazione straniera attiva include anche i frontalieri.

Contatto:

Ufficio federale di statistica, Marcel Heiniger, UST, Sezione
evoluzione della popolazione, tel. +41 32 713 68 74. Per ordinazioni:
tel. +41 32 713 60 60, fax +41 32 713 60 61, e-mail:
Ruedi.Jost@bfs.admin.ch. Nuove pubblicazioni: UST, Ausländerinnen und
Ausländer in der Schweiz, Bericht 2000, Neuchâtel 2000, n. di
ordinazione: 275-0000, prezzo: 16 fr.
UST, Die Einbürgerungen in der Schweiz. Unterschiede zwischen
Nationalitäten, Kantonen und Gemeinden 1981-1998, Neuchâtel 2000, n.
di ordinazione: 398-9800, prezzo: 12 fr.
Maggiori informazioni sono disponibili anche su Internet (in francese
e in tedesco) all'indirizzo: http://www.statistik.admin.ch.

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