Incremento dell'aiuto svizzero d'urgenza alle vittime della violenza in Palestina
Berna (ots)
Un aiuto umanitario del valore di 1 milione di franchi è quanto la Svizzera ha messo a disposizione delle vittime dei continui atti di violenza nella striscia di Gaza e nella Westbank. La Direzione dello Sviluppo e della Cooperazione (DSC) aveva già fornito aiuto d'emergenza per un valore di 150'000 franchi all'inizio di ottobre, subito dopo lo scoppio dei gravi disordini nei territori palestinesi e in Israele. Questa somma, messa a disposizione del Ministero della Sanità palestinese e di organizzazioni non governative locali(ONG), era stata impiegata per l'acquisto di medicinali e materiali d'uso sanitario.
Il milione di franchi stanziato adesso sarà consegnato al principale partner dell'Aiuto Umanitario della Confederazione in Medio Oriente, l'Organizzazione delle Nazioni Unite UNRWA (United Nations Relief and Works Agency for Palestine Refugees in the Near East), la quale opera nei tre settori cruciali dell'educazione, della sanità e dell'assistenza sociale.
La Svizzera ha finora sostenuto i 3.7 milioni di profughi palestinesi che vivono in Palestina, Giordania, Siria e nel Libano con 10 milioni di franchi in media all'anno. Di fronte all'emergenza umanitaria causata dall'aumento incontrollato della violenza e dalla chiusura delle frontiere con i territori autonomi da parte israeliana, la DSC e l'UNRWA hanno recentemente convocato a Losanna i principali paesi donatori e i paesi che ospitano profughi palestinesi per discutere dell'aiuto d'emergenza e del suo finanziamento. Durante questo convegno è stata confermata la volontà di fornire quasi tutti i fondi richiesti dal programma di aiuto d'emergenza dell'UNRWA: trattasi di 39 milioni di dollari, di cui, come già menzionato, 1 milione di franchi svizzeri promesso dalla Svizzera.
Il Consiglio Federale ha inoltre stanziato 1,5 milioni di franchi per il programma che il CICR realizza insieme alla Mezzaluna Rossa palestinese nel campo della medicina d'emergenza.
Contatto:
Direzione dello sviluppo e della cooperazione DSC, Media e
comunicazione, Joachim Ahrens, portavoce DSC (tel. +41 31 322 35 59).