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Legge sulla formazione universitaria nelle professioni mediche

Berna (ots)

Procedura di consultazione relativa alla legge sulla
formazione universitaria nelle professioni mediche
Il Consiglio federale ha deciso di elaborare  un progetto di legge
unico concernente la formazione, il perfezionamento e l'aggiornamento
nelle professioni mediche. Il Consiglio federale ha preso atto dei
risultati della procedura di consultazione relativa al disegno della
legge federale sulla formazione universitaria nelle professioni
mediche. Viste le reazioni globalmente molto positive suscitate dalle
proposte di riforma, il Consiglio federale assegna al Dipartimento
federale dell'interno l'incarico di integrare, entro la sessione
invernale del 2001, in un solo disegno di legge i due avamprogetti
settoriali per una formazione universitaria di base e per un
perfezionamento professionale nelle professioni mediche accademiche.
In questo modo sarà creata una moderna base legale per la formazione,
il perfezionamento e l'aggiornamento nel settore della medicina,
dell'odontoiatria, della farmaceutica, della veterinaria e, fatto
nuovo, della chiropratica. L'obiettivo della nuova legge sulle
professioni mediche è il mantenimento e il promovimento di un alto
livello di qualità delle cure mediche, e la garanzia della libera
circolazione delle persone, sul piano intercantonale e
internazionale, nell'ambito delle professioni mediche in Svizzera.
I risultati della procedura di consultazione relativa
all'avamprogetto per una legge sulla formazione universitaria nelle
professioni mediche (LPMed/Formazione), svoltasi da fine giugno a
fine ottobre 1999, sono ora a disposizione. Globalmente sono
pervenuti 101 pareri, di cui 71 da parte di destinatari ufficialmente
consultati.
La parte dell'avamprogetto della futura legge sulle professioni
mediche dedicata alla formazione ha destato un grande interesse ed è
stata accolta in modo molta positiva. In generale è stata confermata
la necessità di una riforma nell'ambito della formazione medica. I
nuovi obiettivi di formazione sono stati accolti favorevolmente quasi
all'unanimità. L'intento di dare molto più spazio alle università
nella strutturazione dei programmi ha raccolto ampi consensi.
L'avamprogetto dà la priorità agli  obiettivi di formazione rispetto
alle materie d'esame. Per controllare che gli obiettivi di formazione
siano raggiunti dagli studenti sono previsti esami di facoltà, che si
tengono nel corso degli studi, e un esame finale federale. La novità
consiste poi nel fatto che l'iter di formazione è sottoposto a
verifica mediante una procedura di accreditamento svolta regolarmente
a più riprese. Vasto consenso ha pure ottenuto il principio del
perfezionamento obbligatorio, anche se nell'intento di essere
eurocompatibili ci si deve limitare in un primo tempo
all'introduzione di tale obbligo solo in medicina, in chiropratica e
in singole specializzazioni odontoiatriche. Infine, non ha suscitato
opposizione la strutturazione della formazione in studio di base e
studio complementare, cos" come l'introduzione di un nuovo sistema di
punti di studio, sul modello dell'European Credit Transfer System. Il
sistema dovrebbe permettere di facilitare la mobilità studentesca tra
le università.
La futura legge sulle professioni mediche è il risultato
dell'integrazione di due avamprogetti settoriali sulla formazione
universitaria di base e sul perfezionamento professionale delle
professioni mediche accademiche. Per la loro unificazione occorre
tener conto dei requisiti previsti nell'accordo sulla libera
circolazione delle persone tra la Svizzera e l'Unione europea e delle
nuove regolamentazioni introdotte l'anno scorso con la legge sul
promovimento delle università. È previsto che le procedure di
accreditamento sia per l'iter di formazione che per quello di
perfezionamento siano organizzate dall'organo preposto
all'accreditamento e alla garanzia della qualità della Conferenza
universitaria svizzera. La nuova legge sulle professioni mediche
sostituirà, probabilmente nel 2003, la legge sul libero esercizio
delle arti salutari del 1877, attualmente in vigore.

Contatto:

Ueli Grüninger, capo della Sezione strategie della salute
Ufficio della sanità pubblica
Tel. +41 31 323 87 12/66
Fax +41 31 323 88 05
E-mail: ueli.grueninger@bag.admin.ch
Internet: www.admin.ch/bag/berufe/ausbildu/d/index.htm

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