Trattative internazionali sulle risorse genetiche nell'agricoltura
Berna (ots)
Dal 12 al 17 novembre 2000 si è tenuto in Svizzera un incontro di lavoro ufficiale indetto dall'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'alimentazione e l'agricoltura (FAO), in occasione del quale sono state elaborate decisioni per la conservazione e la gestione sostenibile della biodiversità agricola. Si è trattato essenzialmente di chiarire i rapporti tra agricoltura, commercio e ambiente.
Su invito della FAO, 41 paesi e importanti organizzazioni internazionali, come l'OMC, sono convenuti a Chaumont, località situata sopra Neuchâtel, per un incontro di lavoro. La Svizzera, nazione ospitante, era rappresentata dall'Ufficio federale dell'agricoltura (UFAG). Nel suo discorso di benvenuto Manfred Bötsch, direttore dell'UFAG, ha evidenziato la necessità di garantire a lungo termine la sicurezza alimentare e ha sottolineato quanto sia importante sviluppare ed applicare politiche che tengano in considerazione gli aspetti multifunzionali dell'agricoltura.
Mediante un accordo multilaterale verranno disciplinati, in una forma giuridicamente vincolante, l'accesso alle risorse fitogenetiche, il riconoscimento del contributo fornito in passato e attualmente dagli agricoltori in vista della tutela della molteplicità genetica per l'alimentazione e l'agricoltura, l'equa ripartizione dei benefici economici che scaturiscono dall'utilizzazione di risorse genetiche, il finanziamento di misure specifiche nonché la conservazione e la gestione sostenibile delle risorse fitogenetiche.
Il Protocollo potrebbe essere il primo accordo multilaterale che disciplina sul piano internazionale gli aspetti summenzionati. Ciò è importante soprattutto nei seguenti ambiti: Dal profilo economico la garanzia del libero accesso alle risorse fitogenetiche è necessaria ai fini dell'approvvigionamento alimentare. Per l'industria e la ricerca il libero accesso e la possibilità di utilizzare illimitatamente le risorse fitogenetiche sono un presupposto per lo sviluppo di nuovi prodotti. Per il settore primario l'accordo costituisce un quadro giuridico concretizzato sul piano internazionale determinante per la gestione sostenibile delle risorse fitogenetiche e di riflesso per un'agricoltura sostenibile. Sul piano internazionale ciò contribuisce a convalidare con argomentazioni giuridiche gli aspetti multifunzionali dell'agricoltura. Vengono introdotte norme internazionali per l'applicazione delle misure necessarie al fine della conservazione e della gestione sostenibile nell'agricoltura nonché per il benefit sharing.
Contatto:
Hans-Jörg Lehmann, , tel. 031 322 26 28
Maggiori dettagli sono disponibili sul sito della FAO:
http://www.fao.org/WAICENT/FAOINFO/AGRICULT/cgrfa/default.htm nonché
su quello denominato Earth Negotiation Bulletin:
http://www.iisd.ca/biodiv/iu.html Ufficio federale dell'agricoltura
Servizio della stampa e dell'informazione