Studenti delle scuole universitarie svizzere nel semestre Invernale
Neuchâtel (ots)
SUP sempre attrattive
Nel semestre invernale appena trascorso, le università svizzere contavano 121'600 studenti. Di essi, 96'700 erano iscritti in una delle 13 università e 24'900 in una delle sette scuole universitarie professionali. E' quanto emerge dagli ultimi risultati pubblicati dall'Ufficio federale di statistica (UST).
Il numero di studenti universitari è aumentato di quasi 1000 persone in un anno (+1%). Nello stesso periodo, il numero delle matricole è progredito del 3,8 per cento. Nelle SUP si osserva un incremento più marcato, determinato soprattutto dalla forte progressione degli studenti del primo anno (+12% rispetto all'anno precedente). Nell'insieme delle università svizzere la quota di donne era del 42 per cento. Essa era del 46 per cento in ambito accademico, ma solo del 26 per cento nelle scuole universitarie professionali.
Università della Svizzera italiana sempre in piena espansione
Rispetto all'anno precedente, il numero di studenti universitari è aumentato soprattutto all'Università della Svizzera italiana (USI, +18%), ancora in fase di espansione, al PF di Losanna (+5,2%) e all'Università di San Gallo (+3,4%). Gli iscritti sono risultati invece in calo presso l'Istituto di pedagogia di San Gallo
(-7,5%) e presso l'Università di Neuchâtel (-3,7%). In tutte le altre università le variazioni sono risultate inferiori al 3 per cento rispetto al semestre invernale 1999/2000.
Per quanto riguarda le scuole universitarie professionali (SUP), ancora in fase di sviluppo, per il momento è possibile osservare soltanto l'evoluzione degli studenti del primo anno. L'aumento più marcato del numero di iscritti è stato osservato presso la Fachhochschule Zentralschweiz (FHZ) con un balzo in avanti del 50 per cento circa rispetto all'anno precedente. Tuttavia, questo aumento è dovuto essenzialmente all'integrazione della Musikhochschule di Lucerna, che ha ottenuto lo statuto SUP: senza di essa la progressione del numero di studenti del primo anno sarebbe stata del 21 per cento. Anche la FH-Zürich (ZFH, +13%), la
FH-Nordwestschweiz (FHNWS, +9,8%) e la HES-SO (+9%) registrano un aumento sostanziale del numero di studenti del primo anno.
SUP: discipline economiche e arti applicate sempre più attraenti
Presso le università svizzere, l'evoluzione rispetto al semestre invernale precedente varia da un settore all'altro. Il numero di studenti è progredito essenzialmente nella medicina dentaria (+8,7%), nelle scienze sociali e nella medicina veterinaria (+5,2% ognuna), mentre è sceso notevolmente in farmacia (-8,9%) e nelle scienze agrarie (agricoltura e selvicoltura: -7,3%).
Nelle SUP, l'attrazione dei cicli di studio riconosciuti a livello federale (costruzioni, tecnica, chimica, agricoltura, economia e arti applicate) trova conferma per quanto riguarda l'economia e le arti applicate. Questi indirizzi hanno infatti grande successo tra gli studenti delle stesse discipline, insegnate in precedenza nelle scuole professionali superiori (SSQEA e scuole d'arti applicate). Nel 2000/2001, le discipline economiche costituiscono i settori più richiesti con circa 9000 studenti (36% del totale). Esse sono prese d'assalto dagli studenti che nel 1996, prima dell'istituzione delle SUP, erano soltanto 4600. Nel 1990, queste stesse discipline contavano soltanto 2300 iscritti. Il numero di studenti è pertanto raddoppiato dalla creazione delle SUP e quasi quadruplicato in dieci anni!
Anche le arti applicate conoscono un discreto successo dall'istituzione delle SUP, seguendo un'evoluzione analoga alle discipline economiche, anche se il numero di iscritti è meno elevato. Nel 2000, le arti applicate contavano 1200 studenti iscritti, contro 614 nel 1996 e 291 nel 1990.
La situazione è invece stagnante nelle SUP tecniche (ex STS). Riguardo al numero di studenti, la creazione delle SUP non ha prodotto lo slancio osservato negli altri due cicli di studio regolamentati dalla legge federale sulle SUP. In effetti, nel 2000 le scuole d'ingegneri contavano 10'800 studenti contro 10'300 nel 1996. Questo numero è addirittura sceso se lo si paragona con quello del 1990, anno in cui queste scuole registravano 11'200 iscritti.
Si osserva inoltre che i settori di studio di competenza cantonale (settore artistico, lavoro sociale, sanità, ecc.) assumono sempre maggiore importanza. Essi contavano infatti più di 3700 studenti nel 2000/2001, ciò che rappresenta il 15 per cento del totale, contro il 12 per cento nel 1999/2000 e appena il 2 per cento nel 1997/1998.
Cresce il numero delle donne negli studi universitari postdiploma
Nel 2000/2001 la rappresentanza femminile nelle università è passata dal 45 al 46 per cento (+1363 persone). Il loro numero è aumentato in maniera marcata (+7,1%) tra coloro che mirano a un titolo postdiploma (dottorato o diploma postgrado), costituendo il 39 per cento degli studenti. I cicli di studio preferiti restano le scienze umane e sociali, cos" come la medicina e la farmacia (55%). Nel campo delle scienze tecniche, tendenzialmente disertate dalle donne, la loro proporzione raggiunge un nuovo record durante il semestre in rassegna: 22 per cento contro il 21 per cento di un anno prima. Tra le matricole, la quota di donne (49%) è progredita lievemente rispetto all'anno precedente (48%).
Tra gli studenti delle SUP, nello scorso semestre invernale il numero di donne ammontava a 6390 persone, ovvero al 26 per cento degli iscritti. Le donne sono più numerose degli uomini in tutti i campi che soggiacciono al diritto cantonale cos" come nelle arti applicate. In economia, esse rappresentano il 28 per cento, ma soltanto il 3,5 per cento degli studenti che seguono un indirizzo tecnico.
Università: forte proporzione di studenti stranieri negli studi postdiploma
Nelle università, gli studenti stranieri sono aumentati del 3 per cento nel 2000/2001 rispetto all'anno precedente, per raggiungere 19'358 persone, ovvero il 20 per cento del totale degli studenti universitari. Essi costituivano il 15 per cento degli studenti che si preparavano a un primo diploma, e addirittura il 40 per cento di coloro che frequentavano un corso per l'ottenimento di un dottorato o di un titolo postgrado.
Nelle SUP, il numero di studenti stranieri era di 3703 persone nel 2000/2001, ovvero il 15 per cento del totale, contro il 14 per cento nel 1999/2000. Contrariamente alla situazione osservata presso le università, gli studenti stranieri erano maggiormente rappresentati nei corsi di preparazione a un primo diploma (15% del totale), piuttosto che negli studi postdiploma (11%).
Va infine osservato che l'ottenimento di un diploma di SUP avviene soprattutto attraverso studi a tempo pieno (80% degli studenti nel 2000/2001). Gli studi postdiploma presso una SUP avvengono invece in generale in parallelo a un'attività professionale: più del 95 per cento degli studenti a questo livello concilia infatti studio e lavoro.
Contatto:
Stéphane Cappelli, UST, Sezione università e scienza,
tel. +41 32 713 65 99
Nuove pubblicazioni:
Etudiants dans les hautes écoles univesitaires, OFS, Neuchâtel 2001
(esce in settembre)
Etudiants dans les hautes écoles spécialisées, OFS, Neuchâtel 2001
(esce in settembre)
Ordinazioni: tel. +41 32 713 60 60, fax +41 32 713 60 61
Per ulteriori informazioni si rimanda al sito Internet dell'UST (in
francese e tedesco) all'indirizzo: http://www.statistique.admin.ch
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