Cifre d'affari del commercio al dettaglio nel luglio 2001
Neuchâtel (ots)
L'andamento si conferma positivo con 3,2 per cento
Secondo i risultati provvisori forniti dall'Ufficio federale di statistica (UST), nel luglio 2001 le cifre d'affari nominali del commercio al dettaglio hanno registrato un incremento del 3,2% rispetto allo stesso mese dell'anno precedente. Nel giugno 2001 le cifre d'affari hanno segnato un aumento dell'8,9% e nel luglio 2000 un decremento dell'1,1%. Il calcolo delle cifre d'affari secondo i giorni di vendita ha prodotto lo stesso risultato, poiché il numero di giorni lavorativi del mese in rassegna equivale a quello del luglio 2000.
Nel mese in rassegna, le cifre d'affari reali (al netto dell'inflazione) calcolate in base all'indice nazionale dei prezzi al consumo, hanno registrato un incremento del 3,3%.
Cifre d'affari prevalentemente positive nei gruppi di merci...
All'andamento positivo delle cifre d'affari hanno contribuito tutti e tre i gruppi principali. In luglio, i gruppi "alimentari, bevande, tabacco e articoli per fumatori" e "abbigliamento e calzature" hanno registrato rispettivamente un aumento dell'1,7% e dell'1,4%. Per il totale degli "altri gruppi" l'aumento delle cifre d'affari è stato del 4,2%.
L'andamento positivo delle cifre d'affari, che è stato una costante sin dall'inizio dell'anno per i gruppi "salute, cure del corpo e cosmetici" si è confermato anche in luglio (+8,9%), e sembra ormai superata anche la flessione registrata negli ultimi mesi per il gruppo "elettronica per il tempo libero e l'ufficio" (+8,9%). In ascesa anche il gruppo "autoveicoli" che ha superato il livello delle cifre d'affari dell'anno precedente dell'8,5%. Dopo le cifre d'affari positive del mese precedente si rileva una flessione per i gruppi "effetti personali" (-6,1%), "cultura" (-2,1%) e "cucina, economia domestica" (-1,7%).
... e nei rami economici
Come per i gruppi di merci, anche per la maggior parte dei rami economici l'andamento delle cifre d'affari è stato positivo. Oltre al forte incremento nel ramo delle farmacie e delle drogherie (+14,3%) e del commercio al dettaglio e delle riparazioni di automobili (+6,9%), occorre sottolineare anche l'aumento generale più contenuto del commercio al dettaglio in esercizi specializzati (+3,5% in media). Una tendenza al ribasso è stata rilevata nel caso della vendita per corrispondenza (-4,7%) ed una lieve diminuzione ha caratterizzato anche il commercio al dettaglio nel suo insieme (-0,8%).
Risultati in base alla dimensione dell'impresa
Nella classifica secondo la dimensione dell'impresa, le piccole imprese hanno presentato una crescita netta di circa il 7%, mentre le cifre d'affari delle grandi imprese si sono praticamente mantenute al livello dell'anno precedente (-0,1%).
Commercio al dettaglio ancora in crescita
Nel complesso, nel periodo da gennaio a luglio del 2001, le cifre d'affari nominali sono aumentate del 2,7%. Tutti i gruppi principali hanno presentato risultati positivi: "generi alimentari, bevande, tabacco e articoli per fumatori" (+2,5%), "abbigliamento, calzature" (+2,2%) e "altri gruppi" (+2,8%).
In termini reali, le cifre d'affari cumulate del commercio al dettaglio sono aumentate complessivamente del 2,2%. Il gruppo "generi alimentari, bevande, tabacco e prodotti per fumatori" ha attestato un incremento dello 0,8% ed il gruppo "abbigliamento, calzature" ha registrato un aumento del 5,3%. Per il totale degli "altri gruppi" l'aumento delle cifre d'affari è stato del 2,3%.
Per giorno di vendita è risultato un rialzo delle cifre d'affari cumulate del 3,1% in termini nominali e del 2,7% in termini reali.
Contatto:
Iba Ndiaye, UST, Sezione prezzi e consumo, tel. +41 32 713 69 69
Hans-Peter Herrmann, UST, Sezione prezzi e consumo,
tel. +41 32 713 68 33
Per ulteriori informazioni (in francese e tedesco) si rimanda al sito
Internet dell'UST all'indirizzo: http://www.statistik.admin.ch