Cifre d'affari del commercio al dettaglio nell'agosto 2001
Neuchâtel (ots)
Nuovo aumento: 2,9 per cento
Secondo i risultati provvisori forniti dall'Ufficio federale di statistica (UST), nell'agosto 2001 le cifre d'affari nominali del commercio al dettaglio sono progredite del 2,9% rispetto a 12 mesi prima. Ciò corrisponde ad un incremento del 3,6 per cento in termini reali. I fatturati erano aumentati del 3,2 per cento nel luglio 2001 e del 4,4 per cento nell'agosto 2000. Il calcolo delle cifre d'affari secondo i giorni di vendita ha prodotto lo stesso risultato, poiché il numero di giorni lavorativi del mese in rassegna equivale a quello dell'agosto 2000.
Aumento del fatturato nella maggior parte dei gruppi di merci...
Come avvenuto nei mesi precedenti, tutti e tre i gruppi principali hanno contribuito all'aumento del fatturato. Nel mese di agosto, i gruppi «alimentari, bevande, tabacco e articoli per fumatori» e «abbigliamento e calzature» sono progrediti rispettivamente del 3,9 e dello 0,1 per cento. Per il totale degli «altri gruppi» l'aumento delle cifre d'affari è stato del 3,0%.
Gli aumenti più cospicui sono stati osservati nei gruppi «arredamento» (+6,5%), «alimentari» (+5,3%) e, come avviene dall'inizio dell'anno, nel gruppo «salute, cura del corpo, cosmetici» (+4,6%). Sono invece scesi i fatturati dei gruppi «effetti personali» (-4,6%), «bevande» (-3,8%), «cucina, economia domestica» (-1,6%) e, anche se in maniera meno marcata, quelli del gruppo «fai da te, tempo libero» (-0,8%).
... e dei rami economici
Questo quadro complessivamente positivo si riflette anche nell'evoluzione delle cifre d'affari del commercio al dettaglio in base ai diversi rami economici. Oltre al netto incremento verificatosi nella riparazione di beni personali e per la casa (+20%), i fatturati più elevati si sono registrati nel ramo delle farmacie e drogherie (+5,9%), nell'altro commercio al dettaglio in esercizi specializzati (+3,9%), nel commercio al dettaglio e riparazione di autoveicoli (+3,7%) così come nel settore alimentare (+3,4%). Chiude invece ancora in rosso la vendita per corrispondenza, che continua ad attraversare una fase negativa (-12,8%).
Risultati in base alla dimensione dell'impresa
In base alla dimensione, le medie imprese (da 15 a 45 impieghi a tempo pieno) registrano un nuovo solido incremento (+4,6%). Dal canto loro, le piccole imprese e le grandi imprese, con un aumento del fatturato rispettivamente del 3,6 del 2,1 per cento, confermano il complessivo buon andamento del commercio al dettaglio nel mese di agosto.
Positiva evoluzione sia in termini nominali che reali dall'inizio dell'anno
Nel complesso, nel periodo da gennaio ad agosto del corrente anno, le cifre d'affari nominali sono aumentate del 2,7%. Tutti i gruppi principali hanno presentato risultati positivi: «alimentari, bevande, tabacco e articoli per fumatori» (+2,7%), «abbigliamento, calzature» (+2,0%) e «altri gruppi» (+2,8%).
In termini reali, le cifre d'affari cumulate del commercio al dettaglio sono aumentate complessivamente del 2,4%. Mentre il gruppo «alimentari, bevande, tabacco e articoli per fumatori» ha attestato un incremento dell'1,0 per cento, le cifre d'affari del gruppo «abbigliamento, calzature» hanno segnato un aumento del 6,1 per cento. Per il totale degli «altri gruppi» il fatturato è progredito del 2,4 per cento.
Per giorno di vendita è risultato un rialzo delle cifre d'affari cumulate del 3,1% in termini nominali e del 2,8% in termini reali.
Contatto:
Iba Ndiaye, UST, Sezione prezzi e consumo, tel. +41 32 713 69 69
Hans-Peter Herrmann, UST, Sezione prezzi e consumo,
tel. +41 32 713 68 33
Per ulteriori informazioni si rimanda al sito Internet dell'UST (in
francese e tedesco) all'indirizzo: http://www.statistik.admin.ch