Nuovo centro di cooperazione di polizia a Chiasso
Berna (ots)
A Chiasso sarà istituito un nuovo centro comune italo-svizzero di cooperazione in materia di polizia. Mercoledì il Consiglio federale ha approvato il pertinente protocollo addizionale. Il centro comune inizierà la sua attività nel corso della seconda metà del presente anno.
L'edificazione e la gestione di un centro comune, nel quale collaborano le autorità di polizia dei due Paesi, costituisce una tappa rilevante nella cooperazione in materia di polizia e doganale tra Italia e Svizzera. Il protocollo addizionale si fonda sull'Accordo del 10 settembre 1998 concluso tra la Confederazione Svizzera e la Repubblica Italiana relativo alla cooperazione tra le autorità di polizia e doganali.
Il centro comune, che sorgerà nelle immediate vicinanze della stazione ferroviaria di Chiasso, potrà iniziare la sua attività nel corso della seconda metà del presente anno. Trenta collaboratori circa, provenienti dai servizi di polizia e doganali dei due Paesi, vi lavoreranno fianco a fianco nell'ambito della lotta contro la criminalità transfrontaliera.
La stretta collaborazione all'interno di una struttura comune permette uno scambio efficiente di informazioni in materia di polizia tra i pertinenti servizi nazionali. Pertanto il rapido coordinamento reso in tal modo possibile garantisce che l'osservazione e l'inseguimento transfrontalieri da parte delle forze d'intervento dell'altro Stato contraente possa avvenire senza ritardi.
Il centro comune di cooperazione si occupa parimenti dei decorsi amministrativi nell'ambito dell'Accordo di riammissione tra Svizzera e Italia. Esso garantisce segnatamente i contatti tra autorità giudiziarie, di polizia e doganali di entrambi i Paesi.
Dopo Ginevra, il centro di cooperazione di polizia di Chiasso è il secondo centro di questo tipo in Svizzera.
Contatto:
Christoph Pappa, consigliere diplomatico
Tel. +41/31/323'58'24