Ministère public de la Confédération
Procuratore generale della Confed. Roschacher a Roma e a Bari
Berna (ots)
Il procuratore generale Valentin Roschacher si recherà in Italia dal 28 al 31 ottobre. Nel corso di tale visita informativa e di lavoro, s'incontrerà con vari rappresentanti delle autorità inquirenti e di polizia italiane, in particolare della Direzione nazionale antimafia (DNA). Lunedì, il procuratore generale e la DNA firmeranno un memorandum of understanding volto a intensificare la cooperazione in materia di perseguimento penale.
Scopo del viaggio, in cui il procuratore generale sarà accompagnato da una delegazione di quattro persone, è la firma, previamente approvata dal Consiglio federale, di un memorandum of understanding in cui Ministero pubblico della Confederazione e Direzione nazionale antimafia (DNA) manifestano l'intenzione e la volontà di cooperare in modo efficiente nella lotta contro le forme più gravi di criminalità transnazionale. Si tratterà inoltre di informarsi reciprocamente in merito agli sforzi profusi dai rispettivi Paesi nella lotta al crimine. In tale contesto, il Ministero pubblico della Confederazione porrà l'accento soprattutto sui settori della criminalità organizzata, del riciclaggio di denaro e della corruzione, in quanto il 1.1.2002, data della presumibile entrata in vigore del cosiddetto «disegno sull'efficienza», la Confederazione si vedrà attribuire nuove competenze procedurali nella lotta a tali reati.
Incontro con il procuratore italiano Giuseppe Scelsi a Bari
Il perfezionamento ulteriore della cooperazione tra le autorità inquirenti di Svizzera e Italia non può prescindere da contatti personali regolari tra rappresentanti delle autorità. In quest'ottica, il procuratore generale della Confederazione Valentin Roschacher si recherà a Bari, su invito del procuratore generale Riccardo Dibitonto, per incontrarvi tra gli altri il procuratore Giuseppe Scelsi. Quest'ultimo, che in passato ha compiuto svariate trasferte in Svizzera in relazione con procedure di assistenza giudiziaria, lo metterà a parte degli ultimi sviluppi in materia di strategia, procedure, opportunità e rischi nella lotta alla criminalità organizzata transnazionale, in particolare il traffico di sigarette, stupefacenti e armi come pure la tratta di esseri umani e l'attività dei passatori. Parte dell'incontro sarà poi dedicata alle esperienze di assistenza giudiziaria accumulate nel contesto del procedimento italiano contro Gerardo Cuomo, il presunto contrabbandiere di sigarette estradato dalla Svizzera il cui processo avrà inizio mercoledi a Bari. Nell'ambito di detto procedimento, l'assistenza fornita dal Ministero pubblico della Confederazione era stata determinante.
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capo Informazione del Ministero pubblico della Confederazione,
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