Secrétariat d'Etat à l'économie
Modifica dell'ordinanza che istituisce provvedimenti nei confronti dei Taliban (Afghanistan)
Berna (ots)
Nella sua seduta odierna il Consiglio federale ha deciso di revocare una serie di sanzioni decretate nei confronti dei Taliban e dellAfghanistan. Sono così state annullate le restrizioni al traffico aereo, il divieto di esportare anidride acetica, il divieto per la compagnia aerea Ariana Afghan Airlines di esercitare attività commerciale nonché il divieto di mantenere rappresentanze dei Taliban in Svizzera. Nei confronti dello Stato dell'Afghanistan non vige dunque più alcuna sanzione.
L'embargo sulla fornitura di materiale bellico, le restrizioni sull'entrata e il transito in Svizzera, nonché le sanzioni finanziarie restano in vigore. Questi provvedimenti colpiscono esclusivamente le persone fisiche e giuridiche, i gruppi ed enti legati a Osama bin Laden, al gruppo «Al-Qaïda» o ai Taliban. Il titolo dell'ordinanza è dunque stato corrispondentemente adattato a questa cerchia di persone.
Le persone o le istituzioni che detengono o gesticono averi che si deve presumere siano soggetti alle sanzioni finanziarie devono dichiararli senza indugio al Segretariato di Stato dell'economia (seco).
Attualmente, in virtù dell'ordinanza menzionata, risultano bloccati 69 conti bancari per un totale di circa 34 milioni di franchi svizzeri.
Con questa modifica dell'ordinanza, la Svizzera concretizza le risoluzioni 1388 e 1390 del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite.
I testi dell'ordinanza e dell'allegato 2 possono essere consultati nel sito Internet del seco all'indirizzo www.seco-admin.ch, -> politica economica estera, -> controllo all'esportazione e sanzioni, -> sanzioni.
Contatto:
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seco
Politica di controllo all'esportazione e sanzioni
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