Secrétariat d'Etat à l'économie
Misure tariffali adottate nel 1° semestre 2002
Bern (ots)
Il Consiglio federale ha adottato oggi il rapporto riguardante le misure tariffali all'attenzione delle Camere federali. Il rapporto contiene le misure seguenti, entrate in vigore nel corso del 1° semestre 2002:
- All'epoca, per gli indumenti maschili si utilizzavano tessuti più pesanti rispetto a quelli degli indumenti femminili e le relative aliquote di dazio sul peso erano fissate a livelli inferiori. Attualmente si impiegano in generale gli stessi materiali di base, ciò che ha sfavorito in misura crescente il trattamento tariffario degli indumenti femminili. Per dare seguito a diversi interventi parlamentari, le aliquote di dazio inferiori stabilite per il 1° gennaio 2004 nell'ambito dell'OMC sono quindi state messe in vigore in anticipo. Di conseguenza, il differente onere doganale tra gli indumenti femminili e quelli maschili viene ridotto.
- Lo scambio di lettere del 30 giugno 1996 tra la Svizzera e la CE prevede concessioni doganali limitate nel tempo per alcuni formaggi italiani e spagnoli. L'entrata in vigore ritardata dell'accordo bilaterale sui prodotti agricoli, concluso tra la CE e la Svizzera nel 1999, ha reso necessaria una proroga del termine di validità dello scambio di lettere.
- Il contingente doganale parziale «asini, muli e bardotti» è stato aumentato di 50 unità a scapito del contingente doganale parziale «animali della specie equina, ad eccezione degli animali d'allevamento, degli asini, dei muli e dei bardotti».
- Nell'ambito del contingente doganale «uova di volatili in guscio», l'aumento della domanda di uova di trasformazione e la diminuzione del contingente parziale di uova destinate al consumo hanno causato un'adeguamento dei rispettivi contingenti parziali, senza tuttavia modificare il quantitativo globale del contingente doganale.
- La domanda supplementare di patate fritte e di patatine chips, unitamente ad alcuni problemi concernenti la qualità dei prodotti di base indigeni, ha provocato un aumento del contingente doganale, che per il 2002 è passato da 22'250 a 24'750 tonnellate.
- La Svizzera ha agevolato l'accesso al proprio mercato agricolo per i prodotti provenienti dai Paesi meno sviluppati (PMS). Gli interessi dell'agricoltura svizzera sono garantiti da una procedura graduale, da una lotta efficace contro gli abusi e dal ricorso facilitato alla clausola di salvaguardia nella politica agricola.
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