Mister Prezzi riduce gli aumenti annunciati delle tariffe postali
Berna (ots)
L'anno prossimo le tariffe postali non aumenteranno come previsto inizialmente. In seguito a un intervento della Sorveglianza dei prezzi la Posta rinuncia a buona parte degli aumenti tariffali delle lettere tra i 101 e i 1000 grammi segnalati a metà 2005. Questo è il risultato di un accordo amichevole tra la Posta e la Sorveglianza dei prezzi valido per 3 anni a partire dal 1° aprile 2006. La Posta rinuncia quindi a ripercuotere l'intera imposta sul valore aggiunto (IVA) sui clienti per gli invii postali tra i 101 e i 1000 grammi. Siccome questo settore dal 1° aprile 2006 non farà più parte del monopolio della Posta, esso sarà assoggettato all'IVA.
La Sorveglianza dei prezzi ha accettato un aumento minimo dei prezzi unicamente per le lettere grandi di formato B4 e gli invii in grandi quantità per mantenere una struttura tariffaria coerente. Siccome i clienti commerciali possono recuperare l'IVA (deduzione dell'imposta precedente), si vuole evitare per esempio che una lettera commerciale di 90 grammi sia più cara di una di 200 grammi. In contrapposizione a ciò calano leggermente i prezzi delle lettere pesanti (da 500 a 1000 grammi). La categoria di lettere più a buon mercato (lettere midi, da 101 a 250 grammi) viene mantenuta tale contrariamente a quanto previsto inizialmente.
Per la Sorveglianza dei prezzi vi erano due fattori determinanti per non accettare gli aumenti. Dapprima la buona situazione finanziaria della Posta che le permette di sopportare buona parte del carico dell'imposta sul valore aggiunto di circa 30 milioni di franchi. Secondariamente il settore liberalizzato delle lettere da 101 a 1000 grammi non dovrà più contribuire al finanziamento dei costi non coperti della rete postale (contributo ai costi di infrastruttura).
Il comparto delle lettere da 101 a 1000 grammi aperto al mercato e quindi sottoposto alla concorrenza da parte degli operatori postali privati in seguito alla decisione del Consiglio federale è spesso utilizzato dai clienti commerciali per gli invii in grandi quantità come cataloghi, prospetti, ecc. Per la maggior parte dei clienti commerciali le tariffe per gli invii postali rimangono invariate o diminuiscono, poiché l'IVA può essere recuperata presso l'Amministrazione federale delle contribuzioni (deduzione dell'imposta precedente). Per le lettere di peso inferiore ai 100 grammi (in regime di monopolio) le tariffe rimangono invariate.
Questo accordo sulle tariffe postali permette di evitare un inutile rincaro.
Berna, 24 novembre 2005
Rudolf Strahm, Sorvegliante dei prezzi
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