Office fédéral du personnel (OFPER)
Nuova versione del piano sociale per l'Amministrazione federale
Berna (ots)
Dal 1° gennaio 2002 per i collaboratori dell'Amministrazione federale è in vigore un nuovo piano sociale sottoscritto dal Presidente della Confederazione Kaspar Villiger e dai rappresentanti delle associazioni del personale federale (Unione federativa del personale delle amministrazioni e delle imprese pubbliche esue organizzazioni affiliate, transfair, ASPM, AQC). Il nuovo piano sociale sostituisce quello del 1° luglio 1998.
Il 1° gennaio 2002 è entrata in vigore la legge sul personale federale unitamente alle pertinenti disposizioni d'esecuzione. Il nuovo diritto del personale ha comportato anche un adeguamento del piano sociale del 1998, che si basava ancora sul vecchio Ordinamento dei funzionari. Il piano sociale si applica in caso di ristrutturazioni e riorganizzazioni che prevedono la riduzione di posti di lavoro. Le misure previste nel vecchio piano sociale vengono riprese nel nuovo testo.
In caso di ristrutturazioni l'Amministrazione prende tutte le misure atte a evitare il licenziamento del personale. La priorità è data - come finora - al collocamento all'interno dell'Amministrazione federale nonché alla riconversione e al perfezionamento professionali. La ricerca di un posto di lavoro esterno all'Amministrazione federale nonché il pensionamento anticipato figurano pure tra le misure previste nella legge. Anche con il nuovo piano sociale la Confederazione ribadisce la sua volontà di rimanere un datore di lavoro affidabile e sociale.
I principali contenuti del piano sociale sono:
- I Servizi centrali per la gestione degli impieghi istituiti presso la Cancelleria federale e nei dipartimenti garantiscono a livello dipartimentale e interdipartimentale il controllo e il coordinamento del collocamento degli impiegati.
- Una riduzione di personale deve primariamente avvenire con la non rioccupazione dei posti vacanti. Se è indispensabile occupare i posti vacanti o quelli nuovi, bisogna assumere, per quanto possibile, gli impiegati i cui posti vengono soppressi e che dispongono delle qualifiche richieste.
- Agli impiegati toccati dalla ristrutturazione sono offerte misure di formazione in vista dell'assunzione di un'altra attività.
- Gli impiegati i cui posti vengono definitivamente soppressi e ai quali non può essere offerto un impiego ragionevole possono partecipare volontariamente a un programma di collocamento (PCo) solitamente della durata di circa nove mesi.
- Gli impiegati la cui classe di stipendio e il cui stipendio devono essere adattati al valore effettivo della loro nuova funzione beneficiano di una garanzia del salario di due anni. Per gli impiegati che al momento della scadenza della garanzia del salario hanno compiuto i 57 anni di età, la funzione non viene declassata.
- Il pensionamento anticipato entra in linea di conto per gli impiegati di età compresa tra i 60 e i 65 anni. Se in questa fascia d'età tutte le possibilità di pensionare anticipatamente gli impiegati sono state sfruttate nell'unità amministrativa interessata o se nella stessa vi sono impiegati minacciati di licenziamento senza colpa loro, anche gli impiegati che hanno meno di 60 anni di età possono fruire eccezionalmente del pensionamento anticipato. L'età minima necessaria per poter fruire del pensionamento anticipato nel corso del processo di ristrutturazione è di 55 anni.
- In casi di rigore, il finanziamento totale o parziale da parte del datore di lavoro dei contributi AVS sino all'età legale di pensionamento, il versamento di un'indennità unica o il riscatto di anni di assicurazione rappresentano possibili misure complementari adottabili in caso di pensionamento anticipato.
- Gli impiegati che devono essere licenziati dall'Amministrazione federale senza colpa loro e che non possono più beneficiare delle prestazioni della Cassa pensioni della Confederazione ricevono un'indennità di partenza il cui importo corrisponde al massimo a due salari annuali. Essa dipende in particolare dall'età nonché dalla situazione professionale e personale dell'interessato.
L'attuazione del piano sociale continuerà a essere oggetto di un rapporto annuale al Consiglio federale. Anche l'informazione alle associazioni del personale sarà assicurata.
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