Iniziativa delle Alpi: Non risparmiare sui provvedimenti a favore del trasferimento
Altdorf (ots)
Secondo i suoi promotori, gli scopi dell'Iniziativa delle Alpi sono ancora lungi dall'essere raggiunti a nove anni dall'approvazione da parte del popolo, il 20 febbraio 1994: "Il dramma del Gottardo e i susseguenti provvedimenti di dosaggio del traffico pesante hanno contribuito a raggiungere la stabilizzazione del traffico di transito richiesta dalla legge sul trasferimento. La svolta verso una effettiva riduzione del traffico pesante non è però ancora avvenuta", ha affermato il Consigliere nazionale Fabio Pedrina, presidente dell'associazione dell'Iniziativa delle Alpi, esprimendo all'odierna conferenza stampa la richiesta di una rapida introduzione di un sistema di riservazione e di una borsa dei transiti alpini.
Pedrina ha inoltre criticato le proposte di risparmio sul credito quadro per il trasferimento del traffico pesante, definendole "irriguardose nei confronti del popolo, le cui paure nei confronti della marea di mezzi da 40 tonnellate hanno potuto essere contenute in vista della votazione sugli accordi bilaterali unicamente grazie a questo credito quadro". Queste proposte devono pertanto essere abbandonate, in quanto andrebbero inevitabilmente a ripercuotersi negativamente sulle condizioni ambientali e quelle delle strade, generando anche notevoli danni alla salute.
Le realizzazioni stradali possono nuocere all'economia
Nonostante le lacune dei suoi collegamenti stradali, le condizioni economiche della valle di Schächen nel canton Uri sono sensibilmente migliori di quelle dell'alta valle della Reuss, che pure è servita da collegamenti ferroviari e autostradali diretti. Lo dimostra un rapporto commissionato dall'Iniziativa delle Alpi all'economista Pia Steiner che conferma in sostanza i risultati di un importante studio del governo britannico, secondo il quale l'evoluzione economica e demografica non sono direttamente dipendenti dal livello dei collegamenti di trasporto. I fattori decisivi possono risultare altri. Anche qualora un progetto per migliorare i collegamenti dovesse presentare dei vantaggi dal punto di vista economico, esso può generare una fuga di capitale e/o di forze lavoro dalla regione economicamente meno favorita tra quelle collegate.
Nessuno sconto sulla TTPP per gli autocarri più inquinanti
"Gli autocarri più recenti si rivelano nella pratica molto meno puliti di quanto si afferma in via teorica", ha constatato Georges Darbellay, coordinatore romando dell'Iniziativa delle Alpi. Lo sconto sulla tassa sul traffico pesante dovrebbe pertanto essere concesso unicamente ai mezzi pesanti realmente puliti." Gli autocarri della categoria EURO 0 (entrati in circolazione prima dell'ottobre 1993) dovrebbero essere banditi dal transito alpino, come del resto avviene già in Austria e Francia e i pedaggi nella galleria del Gran San Bernardo dovrebbero essere strutturati in base alle categorie di gas di scarico, come avviene per la TTPP. "Per ridurre in misura sensibile le emissioni dei mezzi pesanti, bisogna prescrivere l'obbligo dei filtri anti particelle e dei catalizzatori DeNOx.," ha concluso Darbellay.
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