Servizio civile: aumento delle domande da parte
Thune (ots)
Nel terzo semestre del 2000, il numero delle domande di ammissione al servizio civile provenienti da tutte le tre regioni linguistiche è continuato ad aumentare. Le domande relative alle scuole reclute estive, inaspettatamente molto numerose, sono state decise entro tre settimane circa. A causa della situazione stagionale, molti richiedenti hanno prestato il loro servizio nell'ambito della protezione della natura e dell'ambiente.
Nel terzo trimestre del 2000, 346 persone hanno presentato una domanda di ammissione al servizio civile, ciò che rappresenta un aumento del 20 per cento delle domande rispetto allo stesso trimestre dell'anno precedente. Tale aumento è ripartito su tutti i tre gruppi linguistici. Dal mese di gennaio di quest'anno sono pervenute all'organo d'esecuzione del servizio civile, rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, l'11 per cento in più di domande provenienti dalla Svizzera tedesca, il 19 per cento in più di domande provenienti dalla Svizzera romanda e il 70 per cento in più di domande provenienti dalla Svizzera italiana. Nei primi nove mesi di quest'anno sono state presentate complessivamente 750 domande in tedesco, 383 in francese e 61 in italiano. L'organo d'esecuzione del servizio civile ha trattato, dal mese di luglio alla fine del mese di settembre dell'anno in corso, 313 domande, pronunciando 261 decisioni di ammissione al servizio civile e 23 decisioni di reiezione. A queste si aggiungono 18 decisioni di non entrata in materia e 11 domande ritirate. Circa l'8 per cento dei richiedenti non è quindi stato ammesso al servizio civile dopo aver sostenuto l'audizione. Contando anche le decisioni formali, il 17 per cento delle domande trattate non hanno condotto a un'ammissione al servizio civile. Dalle scuole reclute estive, 84 reclute hanno inoltrato una domanda di ammissione al servizio civile, una cifra nettamente superiore a quelle registrate da quando esiste il servizio civile. Le reclute che non possono conciliare il servizio militare con la propria coscienza vengono di regola interrogate in merito al loro conflitto di coscienza entro un intervallo di due a tre settimane. 43 delle 48 reclute che hanno sostenuto un'audizione sono state ammesse al servizio civile, mentre due altre hanno ritirato la rispettiva domanda. Tutte le altre sono state congedate anticipatamente dalla scuola reclute e, di conseguenza, non sono più state interrogate in modo prioritario.
Con le 264 persone ammesse in questo periodo di riferimento, il numero delle persone soggette al servizio civile sale ora a 5'600. 557 di esse hanno svolto contemporaneamente il loro impiego nel terzo trimestre del 2000, prestando all'incirca 55'000 giorni di servizio.
Durante i mesi estivi, circa il 15 per cento dei giorni di servizio prestati quest'anno hanno interessato, per motivi stagionali, il settore della protezione dell'ambiente e della natura nonché la salvaguardia del paesaggio. Le persone soggette al servizio civile contribuiscono, con varie attività, al mantenimento del nostro paesaggio naturale e culturale. Esse forniscono in tal modo un contributo prezioso alla tutela della fauna e della flora in Svizzera. In particolare, le persone soggette al servizio civile non effettuano soltanto lavori di routine come lo sfalcio di canneti, il taglio di cespugli o la manutenzione dei sentieri e dei percorsi didattici, ma stila no anche, per esempio, inventari di piante che crescono sui prati secchi, impiantano nuove zone umide o determinano, contano e inanellano gli uccelli. Le persone soggette al servizio civile lavorano anche in zone alpine di alta quota: esse sono ad esempio a disposizione dei turisti sui percorsi didattici della regione dell'Aletsch o collaborano alla manutenzione delle capanne del CAS, tutti compiti che devono essere svolti soprattutto durante i mesi estivi.
Allegati: http://www.evd.admin.ch/dynamic/cp/pdf/admissions.pdf http://www.evd.admin.ch/dynamic/cp/pdf/affectations.pdf
Contatto:
Dott. Samuel Werenfels, capo del Servizio civile, Thun,
tel. +41 33 228 19 90 oppure +41 79 239 36 27.