economiesuisse - Un segnale contro gli eccessi di una società che moltiplica i divieti
L'attuale regolamentazione garantisce una protezione sufficiente contro il fumo passivo
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Zürich (ots)
Il netto rifiuto dell'iniziativa popolare «Protezione contro il fumo passivo» conferma una formula sperimentata che consiste nella combinazione di una legge federale e di regole cantonali, che garantiscono una sufficiente protezione della popolazione - e in particolare dei lavoratori - contro il fumo passivo. Per l'economia svizzera, questo chiaro risultato è confortante. In effetti, l'accettazione del progetto non avrebbe solo comportato un divieto assurdo del fumo negli spazi di lavoro individuali, ma sarebbe anche pesata sul settore della ristorazione, nonché su altri settori economici.
L'iniziativa era cavillosa: soltanto due anni dopo l'entrata in vigore della regolamentazione attuale, gli iniziativisti volevano inserire nella Costituzione un nuovo divieto centralizzato di fumare. La sua accettazione si sarebbe tradotta in una restrizione massiccia della libertà individuale - tra l'altro il divieto di fumare in posti di lavoro individuali come ad esempio la cabina di un camionista. Nei ristoranti sarebbero eventualmente rimasti autorizzati unicamente i locali fumatori non serviti. Questo avrebbe comportato costi supplementari per i ristoratori che hanno già effettuato investimenti considerevoli per la protezione dei non fumatori.
economiesuisse saluta con favore la decisione di mantenere regole che hanno già mostrato la loro efficacia: tranne nei locali fumatori e negli spazi fumatori autorizzati, è vietato fumare in locali chiusi accessibili al pubblico e negli spazi che ospitano diversi posti di lavoro. Numerosi cantoni hanno inasprito maggiormente la loro regolamentazione e vietato gli spazi per fumatori. Una protezione sufficiente contro il fumo passivo è pertanto già garantita.
Nonostante il NO scaturito alle urne, si presenta già all'orizzonte una nuova votazione sullo stesso tema. Si stanno già raccogliendo delle firme per vietare il fumo all'aria aperta, un progetto da cui perfino gli autori dell'iniziativa «Protezione contro il fumo passivo» si sono distanziati. economiesuisse continuerà ad impegnarsi contro inutili divieti e a favore di un regime politico ed economico liberale.
Contatto:
Angelo Geninazzi
Responsabile economiesuisse per la Svizzera italiana
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