economiesuisse - La competitività grazie all'apertura
Assemblea annuale di economiesuisse a Losanna
Zürich (ots)
La Giornata dell'economia 2013 era improntata sul motto «La multinazionalità elvetica: un model-lo?». L'apertura della nostra economia è un atout per una Svizzera prospera, ha affermato Rudolf Wehrli, Presidente di economiesuisse. Patrick Odier, vice-Presidente di economiesuisse, ha messo in guardia l'assemblea contro restrizioni rigide dell'immigrazione che potrebbero minacciare questa apertura. Il consigliere federale Didier Burkhalter ha ribadito l'importanza di rinnovare e sviluppare la via bilaterale con l'UE, per poter garantire a lungo termine le condizioni negoziate per la Svizzera e la sua economia. La Giornata dell'economia è pure stata contrassegnata dal passaggio del testimone alla presidenza, da Rudolf Wehrli a Heinz Karrer.
La Svizzera deve il suo straordinario dinamismo alla sua apertura e ai suoi scambi intensi con l'estero. Mentre essa era ancora, 50 anni fa, la fabbrica di produzione dell'Europa, essa è diventata, grazie ad una manodopera altamente qualificata, una fabbrica di idee, ha osservato Wehrli. Questo ci obbliga sempre ad adattarci a nuove condizioni quadro e a modellare la piazza economica svizzera in maniera attrattiva per le imprese e la popolazione.
Rinsaldare i legami tra l'economia e la società
Nella sua esposizione, Rudolf Wehrli ha in particolare evocato la crisi di fiducia nei confronti dell'economia e il riposizionamento di economiesuisse. In particolare in una società sempre più critica, le imprese hanno bisogno di un'organizzazione mantello che rappresenti e difenda i loro interessi in maniera credibile, costruttiva ed efficace nel processo politico. Si tratta inoltre di trovare una maggiore pros-simità, dialogo e trasparenza. In previsione delle future importanti votazioni, dobbiamo riuscire a dimo-strare alla società l'apporto degli imprenditori in termini d'impiego e di benessere. E' l'unica possibilità per l'economia di far comprendere le sue esigenze. Questo richiede una comunicazione chiara. L'organizzazione mantello deve inoltre concentrarsi maggiormente sui temi prioritari che interessano tutta l'economia. In concreto, si tratta della politica europea, della Strategia energetica 2050, della riforma dell'imposizione delle imprese e dei dibattiti sulla ridistribuzione.
L'immigrazione è vitale per la Svizzera
L'economia ha l'obbligo di prendere sul serio i timori e le preoccupazioni della popolazione legati all'immigrazione, ha dichiarato Patrick Odier, vice-Presidente di economiesuisse. Essa deve partecipare al dibattito e lanciare segnali chiari. Poiché il nostro know-how, la nostra capacità d'innovazione e il nostro benessere dipendono in ampia misura dalla presenza di lavoratori locali e internazionali e da quel-la di imprese piccole, medie e internazionali. Ragione per la quale è essenziale che la Svizzera mantenga la via bilaterale con l'UE, stipulando accordi di libero scambio con mercati d'esportazione importanti e nuovi partner commerciali.
Intrattenere buone relazioni con l'UE è un obbligo per la Svizzera
Nel suo intervento, il consigliere federale Didier Burkhalter ha sottolineato che l'apertura della Svizzera è uno dei suoi principali fattori di successo. A questo proposito, relazioni stabili con l'UE sono di massima importanza per l'economia svizzera. La via bilaterale permette alla Svizzera di preservare il proprio benessere e la propria indipendenza. Affinché quest'ultima rimanga affidabile a lungo termine, occorre rinnovarla e svilupparla. L'opzione preferita dal Consiglio federale offre numerosi vantaggi alla Svizzera e alla sua economia.
Il tema della multinazionalità è stato al centro di una tavola rotonda alla quale hanno partecipato per-sonalità di alto rango: Barbara Kux, membro della Direzione di Siemens e dei Consigli di sorveglianza di Total ed Henkel, Philippe Leuba, Consigliere di Stato vodese e François Gabella, CEO di LEM Holding SA.
Le foto della Giornata dell'economia sono disponibili sul sito www.photopress.ch/image/Aktuell/August+13/Tag+der+Wirtschaft+2013 a partire dalle 16.00.
Contatto:
Cristina Gaggini, Direttrice Romandia, Telefono: 078 781 82 39