Schweizerischer Nationalfonds / Fonds national suisse
819 milioni di franchi alla ricerca di base
Bern (ots)
Con 819 milioni di franchi, nel 2013 il Fondo nazionale svizzero per la ricerca scientifica (FNS) ha potuto destinare il finanziamento più alto di sempre alla ricerca di base. Rispetto all'anno precedente si tratta di un incremento dell'8 percento.
Secondo il nuovo rapporto annuale, l'anno scorso il FNS ha approvato oltre 3400 progetti di ricerca per un totale di 819 milioni di franchi. Rispetto all'anno precedente si tratta di un aumento dell'8 percento, pari a 64 milioni di franchi (2012: 755 mio. CHF). Queste risorse supplementari sono state impiegate, in particolare, per gli studi clinici a lungo termine, le infrastrutture scientifiche e il sostegno ai giovani ricercatori.
Con il 40 percento, la divisione "Biologia e medicina" è risultata, come già negli anni precedenti, il principale destinatario dei finanziamenti approvati. La divisione "Matematica e scienze ingegneristiche" ha ottenuto il 33 percento, mentre il restante 27 percento è stato appannaggio di "Scienze umane e sociali".
Stabilizzazione delle candidature
Nel 2013 il FNS ha destinato 416 milioni di franchi, vale a dire oltre la metà delle risorse, al suo strumento più importante: la promozione di progetti. In questo modo ha consentito a numerosi ricercatori e ricercatrici la realizzazione di nuove idee. Tra il 2005 e il 2011 si è registrato un costante aumento del numero di domande di finanziamento in questo settore, pari complessivamente al 37 percento, che si è stabilizzato negli ultimi anni.
Impegno a favore dei giovani ricercatori Nel 2013 i progetti e programmi del FNS hanno appoggiato, nel complesso, 4500 dottorandi e dottorande e 2500 postdoc. Inoltre, nell'ambito della sua attività di promozione della carriera, il FNS ha versato 180 milioni di franchi per sostenere oltre 1100 giovani ricercatori e ricercatrici aspiranti a seguire una carriera accademica.
«Dobbiamo conquistare giovani di talento alla causa della ricerca, creando le condizioni adeguate a raggiungere questo scopo», ha affermato Martin Vetterli, presidente del Consiglio nazionale della ricerca. Nel 2013 il FNS ha attuato diverse iniziative per migliorare il contesto generale in cui i giovani ricercatori svolgono la loro attività in Svizzera. Esse comprendono incentivi al rientro per i ricercatori reduci da una borsa di studio all'estero, misure a favore delle famiglie e un aumento del salario dei dottorandi pari al 7 percento.
«Il FNS può guardare con soddisfazione a un 2013 molto positivo, ma bisogna ancora rimboccarsi le maniche, soprattutto per quanto concerne il sostegno ai giovani ricercatori e ricercatrici», dichiara Martin Vetterli facendo un bilancio dello scorso anno. Per questo motivo, uno dei capisaldi del prossimo programma pluriennale, che il FNS si appresta a definire, sarà proprio la promozione delle nuove leve.
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