ACS Automobil Club der Schweiz
Pari condizioni per la strada e la rotaia - L'ACS sostiene senza riserve l'iniziativa "per un equo finanziamento dei trasporti"
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Berna (ots)
La deliberazione di ieri della Commissione dei trasporti e delle telecomunicazioni del Consiglio nazionale (CTT-N) sul Fondo per le strade nazionali e il traffico d'agglomerato (FOSTRA) è risultata deludente per l'Automobile Club Svizzero segnatamente per quanto concerne l'aspetto del finanziamento. La maggioranza della Commissione intende proporre un ulteriore aumento del prezzo della benzina gravando in tal modo ancora una volta in misura spropositata gli automobilisti. Per l'ACS un chiaro segnale per continuare il proprio deciso sostegno all'Iniziativa "per un equo finanziamento dei trasporti" sulla quale si voterà il 5 giugno 2016.
Sulla scorta della deliberazione in seno alla CTT-N, l'ACS accoglie con soddisfazione l'intento di sancire in futuro tramite un articolo relativo allo scopo nella Costituzione federale un fondo per le strade in analogia alla rotaia. Da ciò consegue che la Confederazione e i Cantoni saranno tenuti a realizzare un'infrastruttura viaria corrispondente al fabbisogno e funzionale alle esigenze. Va inoltre valutato positivamente il fatto che la Commissione del Consiglio nazionale preveda di destinare alla cassa per le strade il 60 per cento fisso dei proventi che derivano dall'imposta sugli oli minerali anziché come finora il 50 per cento.
Ciò però significa che ben il 40 per cento degli introiti annuali generati dall'imposta sugli oli minerali continueranno ad alimentare la cassa generale della Confederazione e ad essere destinati ad usi impropri. Per l'ACS ciò è un motivo più che valido per opporsi a qualsivoglia aumento del prezzo della benzina. Gli automobilisti non vanno gravati da ulteriori balzelli. L'ACS respinge quindi categoricamente e in maniera inequivocabile un aumento di 4 centesimi al litro del carburante, ora proposto anche dalla CTT-N.
La soluzione finanziariamente più sensata ed equa per gli automobilisti in Svizzera è oggi prevista dall'Iniziativa "per un equo finanziamento dei trasporti". In effetti, l'Iniziativa popolare nota come "Iniziativa della vacca da mungere" chiede il vincolo di destinazione a favore dell'infrastruttura stradale delle tasse pagate dagli utenti della strada. Con i 1.5 miliardi di franchi che ne risulterebbero non sarebbe solo possibile eliminare le strettoie e le code sulla rete stradale ma adottare anche misure adeguate per l'aumento della sicurezza di tutti gli utenti della strada.
Da ciò consegue:
i mezzi supplementari vanno in ultima analisi a beneficio di tutti gli utenti della strada, dai pedoni ai ciclisti fino agli automobilisti. In tal modo si applicherebbe finalmente anche il principio centrale per l'ACS delle pari condizioni per la strada e la rotaia. In vista della prossima votazione popolare del 5 giugno 2016 ci impegneremo senza riserve a favore del SÌ!
L'Automobile Club Svizzero ACS è nato il 6 dicembre del 1898 a Ginevra. Il suo scopo è riunire gli automobilisti per tutelarne gli interessi in materia di mobilità (politica dei trasporti, economia, turismo, sport, protezione dei consumatori e dell'ambiente, eccetera). Dedica particolare attenzione alla legislazione che regola le dinamiche del traffico e alla sua applicazione. Infine, si batte per una maggiore sicurezza sulle strade.
Per altre informazioni:
Mathias Ammann, Presidente centrale dell'Automobile Club Svizzero ACS
Telefono: 079 300 54 45
E-mail: mathias.ammann@acs.ch