ACS Automobil Club der Schweiz
Basta code! Votiamo un chiaro "Sì" il prossimo 5 giugno
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Berna (ots)
Le colonne che quotidianamente affliggono le principali arterie stradali sono una vera e propria piaga per i conducenti, soprattutto coloro i quali usano l'auto per recarsi al lavoro o per esercitare la propria professione. Anche il Ministro delle finanze Ueli Maurer ha recentemente espresso il proprio disappunto in un'intervista rilasciata a 20 minuti. L'ACS, assieme ai promotori, conosce la soluzione al problema: votare un chiaro "Sì", il prossimo 5 giugno, all'iniziativa popolare "per un equo finanziamento dei trasporti".
Il 5 giugno 2016, grazie all'iniziativa "Andiamo avanti! Per un equo finanziamento dei trasporti" (detta anche "Vacca da mungere"), il popolo avrà la possibilità di assicurare il finanziamento di un'infrastruttura stradale moderna.
Negli agglomerati urbani, e su molti tratti autostradali (in particolare sull'A1, la nostra arteria vitale per i trasporti e l'economia), la problematica delle code è ormai al limite dell'ingovernabilità. I necessari risanamenti e ampliamenti sono stati procrastinati troppo a lungo. Per garantire una circolazione fluida e sicura, bisogna investire urgentemente.
Anche il Consigliere federale Ueli Maurer, in una recente intervista, ha constatato: "Effettivamente ci sono molti incolonnamenti. Nell'ora di punta non ci si muove nella tratta fra Zurigo e Berna". E ancora: "Il traffico diventerà ancora più intenso e gli intasamenti aumenteranno". L'ACS concorda pienamente con queste considerazioni. Nel 2014, gli automobilisti sono rimasti incolonnati per circa 21'500 ore, con un costo stimato per l'economia di circa 2 miliardi di franchi. Si tratta di cifre impressionanti, destinate a salire!
Il "Programma di sviluppo strategico strade nazionali" della Confederazione (PROSTRA) prevede di eliminare le grandi strettoie sulle strade svizzere entro il 2040. Lodevole, ma troppo tardi. Il traffico rischia di collassare molto prima! Per questi motivi l'ACS invita gli utenti della strada a votare "Sì" il prossimo 5 giugno. Abbiamo una straordinaria opportunità per garantire sufficienti mezzi finanziari alle nostre strade del futuro!
L'Automobile Club Svizzero ACS è nato il 6 dicembre del 1898 a Ginevra. Il suo scopo è riunire gli automobilisti per tutelarne gli interessi in materia di mobilità (politica dei trasporti, economia, turismo, sport, protezione dei consumatori e dell'ambiente, eccetera). Dedica particolare attenzione alla legislazione che regola le dinamiche del traffico e alla sua applicazione. Infine, si batte per una maggiore sicurezza sulle strade.
Per altre informazioni:
Mathias Ammann, Presidente centrale dell'Automobile Club Svizzero ACS
Telefono: 079 300 54 45
E-mail: mathias.ammann@acs.ch