Barometro Ipoteche di Comparis: terzo trimestre 2006 - Diminuisce l'entusiasmo per le lunghe scadenze
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Indicazioni: Grafici del Barometro Ipoteche di Comparis possono essere scaricate in formato pdf gratuitamente su: http://www.presseportal.ch/de/story.htx?firmaid=100003671&lang=4
Prima di vincolarsi per diverso tempo i proprietari d'immobili attendono l'evolvere della situazione dei tassi ipotecari. Ciò è quanto indica il Barometro Ipoteche del servizio di confronto internet comparis.ch, riferito al terzo trimestre 2006. Le ipoteche a tasso fisso hanno perso d'attrattività a vantaggio di altri modelli di finanziamento. Se si sceglie comunque un'ipoteca a tasso fisso, allora questa è con scadenza a 5 anni.
Zurigo (ots), 3 ottobre 2006 - Chi deve finanziare la proprietà abitativa s'interessa nella maggior parte dei casi alle ipoteche a tasso fisso. Questo è quanto emerge dal Barometro Ipoteche del servizio di confronto internet comparis.ch, riferito al terzo trimestre 2006. Se confrontato al trimestre precedente l'interesse è però diminuito: dal 90 all'83 percento. Dall'inizio dei monitoraggi di comparis.ch le ipoteche a tasso fisso non sono mai state così poco richieste come durante il terzo trimestre 2006. Con una percentuale del 6 percento (trimestre precedente:3%) le ipoteche a tasso variabile aumentano decisamente il numero di persone interessate. Le ipoteche a tasso variabile sono al momento la forma di finanziamento più conveniente. Sembra che gli interessati scelgano le ipoteche a tasso variabile quale soluzione intermedia, nella speranza di poter in futuro optare per un'ipoteca a tasso fisso conveniente. Anche le ipoteche Libor o del mercato monetario, con una percentuale del 5 percento (3%), nonché i modelli speciali, con il 6 percento (4%), sono state richieste maggiormente rispetto al trimestre precedente.
Meglio rinunciare a scadenze lunghe e a scadenze corte
Durante il terzo trimestre le ipoteche fisse di media durata (4 fino a 6 anni) hanno ripreso a destare interesse: il 53 percento delle richieste effettuate nell'ambito della Borsa Ipoteche di comparis.ch riguardavano questo tipo d'ipoteche. Nel trimestre precedente la percentuale era del 48 percento. Questa tendenza si rispecchia nella domanda d'ipoteche a lunga scadenza (da 7 a 10 anni): questa è diminuita raggiungendo il 36 percento. Sia durante l'ultimo trimestre del 2005, sia durante il primo trimestre del 2006 la percentuale di richieste riguardante questo tipo di ipoteche era superiore al 50 percento. Le ipoteche a corta scadenza ( da 1 a 3 anni) si sono attestate a 10 percento, 1 percento in più rispetto al secondo trimestre [Grafico 1]. Le ipoteche a tasso fisso con scadenza a 5 anni erano, come durante il trimestre precedente, la forma di finanziamento preferita, seguita dalle ipoteche con scadenza a 10 anni, che hanno perso d'importanza rispetto ai trimestri precedenti. La forte richiesta d'ipoteche a scadenza media si rispecchia sulla durata media delle ipoteche richieste: ancora una volta questa è leggermente diminuita e si attesta a 6,4 anni [Grafico 2].
Diminuisce di nuovo la differenza di tasso
Mentre durante il secondo trimestre la differenza d'interesse che si pagava per le i ipoteche a lungo termine era decisamente aumentata, nel terzo trimestre è di nuovo diminuita. Per un'ipoteca della durata di 10 anni si pagava lo 0,32 percento in più rispetto ad un'ipoteca della durata di 5 anni (trimestre precedente: 0,38 punti percentuali). La differenza d'interesse per le ipoteche a tasso fisso con durata di 5 anni rispetto a quelle di 1 anno ammontava a 0,60 punti percentuali. Durante il trimestre precedente la differenza era di 0,76 punti percentuali [Grafico 3]. Mentre durante il secondo trimestre la curva dei tassi d'interesse, a causa delle ingenti differenze d'interesse tra le diverse durate, aveva aumentato leggermente la sua pendenza, nel terzo trimestre questa si è nuovamente leggermente appiattita [Grafico 4].
Tendenza alla diminuzione dei tassi per la lunga scadenza
In generale si osserva che, durante il terzo trimestre, alcune ipoteche erano lievemente più care rispetto al trimestre precedente. Il rincaro è visibile soprattutto nelle ipoteche di corta durata. Le ipoteche a tasso fisso con durata a 5 anni erano invece lievemente più care, dopo che durante il secondo trimestre avevano toccato il picco più alto da quattro anni. In media si pagava il 3,80 percento, lo 0,04 percento in più [Grafico 5]. Anche le ipoteche con scadenza decennale erano più convenienti di 0,025 punti percentuali in media [Grafico 6]. Dopo un sensibile aumento dei tassi d'interesse durante il secondo trimestre, le ipoteche a tasso fisso di media e lunga durata sono tornati sui livelli di primavera.
Fonte dei dati: Borsa Ipoteche di comparis.ch
Per il Barometro Ipoteche vengono analizzate le richieste inoltrate dai richiedenti d'offerte ipotecarie nella Borsa Ipoteche di comparis.ch. Grazie a questo strumento gli interessati possono effettuare un confronto anonimo e ricevere online offerte sviluppate individualmente da banche ed assicurazioni. L'esperienza accumulata con la Borsa Ipoteche mostra che nell'80% dei casi le offerte personalizzate hanno dei tassi inferiori rispetto a quelli di riferimento pubblicati dagli istituti di credito.
Il prossimo Barometro Ipoteche verrà pubblicato all'inizio di gennaio 2007.
Ulteriori informazioni: Martin Scherrer, Capo settore banche e assicurazioni Telefono 044 360 52 62 E-Mail: media@comparis.ch Internet: www.comparis.ch