comparis.ch: analisi della propensione a cambiare cassa degli assicurati - Paura e comodità costano 1174 franchi
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Zürich (ots)
- Indicazioni: Ulteriori informazioni possono essere scaricate in formato pdf gratuitamente su: http://presseportal.ch/fr/pm/100003671/?langid=4 -
Nel 2008, il potenziale di risparmio medio per l'assicurazione obbligatoria è di quasi 2000 fran-chi per nucleo familiare. L'analisi di comparis.ch, il servizio internet di confronto, mostra inoltre che tra tutti gli assicurati che all'inizio rifiutano categoricamente l'idea di un cambio cassa, i giovani, gli uomini e i redditi alti sono in realtà i primi a cambiare idea e a prendere in considerazine un cambio di cassa malati, dopo aver preso conoscenza del potenziale di risparmio reale. La classe di reddito più bassa, invece, rifiuta tale cambiamento anche di fronte ad un evidente potenziale di risparmio. Proprio coloro che hanno già cambiato cassa in passato, sono più propensi a cambiarla di nuovo, mentre tutti i nuclei familiari che rifiutano categoricamente l'idea di un cambio cassa malati per paura di formalità amministrative e/o per comodità, rinunciano volontariamente a un potenziale di risparmio di 1174 franchi l'anno.
Lo studio rappresentivo pubblicato la scorsa settimana da comparis.ch, il sito internet di confronto, mostra come gli assicurati sottovalutano l'effettivo potenziale di risparmio per quanto concerne l'assicurazione di base obbligatoria (1). Non c'è da meravigliarsi che solo il 5 per cento degli intervistati indichi con «si» o «forse» la propensione al cambio di cassa, mentre quattro persone su cinque rifiutano con un secco «sicuramente no» un possibile cambio di cassa malati. Non appena viene a conoscenza dell'effettivo importo del proprio potenziale di risparmio, l'assicurato cambia però di parere, tanto che dopo solo uno su due risponde con «sicuramente no», 13 per cento con «si» al cambio di cassa malati e 17 per cento con un «forse» (2). Il potenziale medio di risparmio è di 1193 fran-chi per tutti i nuclei familiari, scegliendo la cassa malati più conveniente nel proprio luogo di residenza, e di circa 1925 franchi, ottimizzando la propria franchigia.
In seguito a tale studio, comparis.ch ha elaborato le risposte di quel quinto di intervistati che con un «sicuramente no» rifiutava categoricamente un cambio di cassa malati, in modo tale da approfondire le questioni poste. Per prima cosa ci si è chiesti quale gruppo di persone avesse cambiato opinione in merito ad un possibile cambio cassa, passando da un secco «sicuramente no» a un «si» o «forse». Poi, sono state analizzate attentamente le risposte di quegli assicurati che, pur a conoscenza del pro-prio enorme potenziale di risparmio, rifiutano categoricamente il prodotto assicurativo più conveniente nel proprio luogo di residenza (appunto i «Contrari al cambio cassa»).
Chi cambia le proprie idee? * Con 2222 franchi, le famiglie pronte a cambiare cassa malati, hanno un potenziale di risparmio del 23 per cento più alto delle famiglie che rifiutano categoricamente l'idea di passare ad un'altra cas-sa. Per quanto concerne i genitori single, invece, il potenziale di risparmio è uguale a quello dei «Contrari al cambio cassa». (cfr. Tabella 3) * I più giovani si lasciano persuadere facilmente dal potenziale di risparmio: il gruppo di intervistati tra i 20 e i 49 anni cambia molto rapidamente idea, soprattutto dopo aver preso conoscenza del potenziale di risparmio effettivo (cfr. «Favorevoli al cambio cassa»). Particolarmente flessibili si sono dimostrati i giovani tra i 20 e i 29 anni: con una percentuale del 45 per cento, 5 volte il gruppo degli ultrasettantenni, rappresentano il gruppo maggiormente disposto a cambiare idea e discutere su un cambio di cassa malati. * Il 30 per cento degli uomini è disposto a cambiare idea, mentre nelle donne lo è solo il 22 per cento. * L'analisi secondo il tipo di nucleo familiare ci da il seguente quadro della situazione: i genitori single sono il gruppo di persone che cambia per la maggiore la sua posizione nei confronti del cambio cassa, passando con una percentuale del 38 per cento da un secco «sicuramente no» a un «si» o «forse», dopo aver preso conoscenza del proprio potenziale di risparmio. Nei single, invece, lo è solo il 21 per cento, contro il 31 per cento delle famiglie. (cfr. Tabella 3).
È proprio dai ricchi che si impara a risparmiare Secondo lo studio (3), sono proprio gli intervistati appartenenti alla classe di reddito più bassa (inferiore ai 4000 franchi lordi mensili) ad aver cambiato di meno la cassa malati, nonostante siano proprio le persone con il potenziale di risparmio più alto (4). Ci si stupisce perché i «contrari ad un cambio cassa» appartenenti a questa fascia di reddito, restano della loro idea, nonostante siano a conoscenza del loro enorme potenziale di risparmio: degli iniziali «contrari ad un cambio cassa» provenienti da nuclei familiari con reddito inferiore ai 4000 franchi lordi mensili, solo il 24 per cento cambia idea dopo aver preso conoscenza di quanto si possa risparmiare scegliendo la cassa malati più conveniente nel loro luogo di residenza. Nel gruppo degli alti redditi (superiori ai 10.000 franchi lordi mensili), la percentuale è della metà superiore, con un 36 per cento. (cfr. Tabella 2).
Le buone esperienze fanno da catalizzatore Colore che in passato hanno già cambiato cassa malati, cambiano più velocemente opinione rispetto a coloro che non hanno mai compiuto questo passo (37 contro il 21 per cento). E tutto ciò, nonostante l'enorme potenziale di risparmio per coloro che non hanno mai cambiato cassa, ovvero 812 franchi l'anno , 40 per cento in più rispetto ai 585 franchi di risparmio per chi già una volta ha cambiato. Per Richard Eisler, direttore di comparis.ch, sembra tutto chiaro : «Chi ha già cambiato la cassa malati in passato, sa quanto facile sia compiere tale passo e non avrà molte esitazioni a cambiare di nuovo. Se si sapesse quanto facile è cambiare la propria cassa malati, probabilmente, lo farebbero molte più persone.»
La paura delle formalità amministrative e/o la comodità costano 1174 franchi comparis.ch voleva capire quali fossero i motivi del riserbo tra tutti i nuclei familiari che rifiutano un cambio di cassa malati, nonostante siano a conoscenza del loro esatto potenziale di risparmio. Per il 64 per cento di loro, la soddisfazione con la propria cassa malati è il motivo più importante, seguito con il 23 per cento dalla paura di formalità amministrative e/o comodità (altri motivi: cfr. Tabella 4). comparis.ch ha esaminato in seguito il potenziale di risparmio per categoria di risposta: il potenziale di risparmio più grande è, con 1426 franchi, tra coloro che per paura delle riduzioni dei rimborsi, rinunciano a cambiare cassa. Probabilmente, molte persone non sanno che le prestazioni fornite dalle casse malati sono sempre uguali, in quanto regolate dalla Legge. I nuclei familiari soddisfatti con la propria cassa malati e quindi non vogliono cambiare, hanno un potenziale di risparmio di 1246 franchi contro i 1174 franchi di coloro che non cambiano per scomodità.
Il confronto premi online con la possibilità di richiedere un'offerta direttamene alle casse malati, permette agli assicurati di superare la paura delle formalità amministrative, della mancanza di comodità e di risparmiare denaro.
(1) Studio rappresentativo «Premi cassa malati 2008: potenziale di risparmio decisamente sottovalutato» sul sito: http://www.comparis.ch/comparis/press/studien.aspx (2) «Premi cassa malati 2008: potenziale di risparmio decisamente sottovalutato», pgg 9, 19. (3) «Premi cassa malati 2008: potenziale di risparmio decisamente sottovalutato», pg 10. (4) «Premi cassa malati 2008: potenziale di risparmio decisamente sottovalutato», pg 13.
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