comparis.ch: premi casse malati elevati - basso grado di soddisfazione clienti - Riserve troppo elevate fanno rincarare i premi
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Zürich (ots)
Il grado di soddisfazione espresso dagli assicurati relativo alla cassa malati varia a seconda del Cantone di residenza. Questi i dati emersi da un'analisi condotta dal servizio internet di confronto comparis.ch. L'analisi mette in evidenzia il rapporto di correlazione tra il grado di soddisfazione e il montante dei premi. Per il montante cantonale dei premi non sono solo le prestazioni pagate ad essere determinanti, ma, in Cantoni come Vaud, Ginevra, Zurigo o Basilea Città, anche l'alta percentuale di riserve. Per questo motivo risulta evidente la correlazione tra la politica dei premi attuata dalle casse malati e la soddisfazione della clientela con le stesse.
Gli assicurati residenti nel Canton Uri sembrano essere i più soddisfatti della propria assicurazione di base obbligatoria, mentre quelli del Cantone di Neuchâtel sono in assoluto i meno soddisfatti. Questi i dati emersi dall'analisi dei risultati del sondaggio sulla soddisfazione clienti(1), condotto ogni anno dal servizio internet di confronto comparis.ch. I partecipanti all'inchiesta potevano esprimere un giudizio in merito alla cortesia e alla competenza degli operatori della propria cassa malati, alla chiarezza delle informazioni rivolte al cliente, nonché alla trasparenza delle fatture da pagare.
I clienti più soddisfatti sono in genere residenti in Cantoni minori: al secondo posto, dopo Uri (voto 5,2), c'è Svitto (5,1). Con un 5,0 seguono i restanti Cantoni della Svizzera interna e il Vallese. In fondo alla lista si piazzano invece Neuchâtel (voto 4,5), Ginevra (4,6), i due Cantoni basilesi e Vaud (tutti con 4,7).
Correlazione tra il montante dei premi e la soddisfazione clienti Ciò che stupisce è il diverso grado di soddisfazione della clientela a seconda del Cantone di residenza, poiché i servizi di una cassa malati e le informazioni al cliente dovrebbero essere i medesimi in tutta la Svizzera e quindi ricevere lo stesso giudizio. Un'ulteriore analisi di comparis.ch potrebbe forse spiegare questa divergenza: il grado di soddisfazione della clientela va di pari passo con l'ammontare medio dei premi nel 2008. Tra questi due fattori esiste dunque una correlazione di 0,8, che, su una scala da 0 a 1, esprime un valore decisamente alto. Va da sé che gli assicurati residenti nei Cantoni con un premio medio più basso sembrano essere più soddisfatti rispetto a quelli residenti nei Cantoni con un premio medio più alto (cfr. Grafico 1).
Spese sanitarie, uno tra i tanti fattori determinanti del montante dei premi La correlazione tra l'ammontare dei premi e la soddisfazione della clientela non sarebbe un problema, se il montante dei premi dipendesse solo dalle spese sanitarie. Gli assicurati residenti in Cantoni con elevate spese sanitarie pagherebbero premi molto alti e, quindi, l'insoddisfazione degli assicurati sarebbe in parte comprensibile.
Da un'osservazione più attenta dei premi cantonali e delle prestazioni coperte dalle casse malati, risulta chiaro che la causa dei premi elevati non sta solo nelle spese sanitarie: se quest'ultime fossero il solo fattore determinante, allora la differenza tra la media dei rimborsi effettuati per persona e i premi medi di tutti i Cantoni dovrebbe essere analoga. Tra il 1997 e il 2006, nel Cantone di Ginevra, gli assicurati hanno pagato una differenza di dieci volte più grande rispetto ai residenti nel Canton Glarona.(2) Rispetto alle spese sanitarie, i residenti a Ginevra hanno quindi pagato premi troppo più alti. Questo dato emerge anche dalle riserve delle casse malati: secondo l'UFSP, il Cantone di Ginevra possiede un tasso di riserve pari al 38 per cento, mentre il Canton Glarona solo del 5 per cento.(3) Sempre secondo l'UFSP, oltre ai Cantoni Ginevra e Vaud, anche Zurigo risulta avere delle riserve superiori al 30 per cento, mentre Basilea Città sembra avere riserve superiori al 25 per cento. La legge prescrive che le riserve siano però, a seconda della grandezza della cassa malati, tra il 10 e il 20 per cento e quindi i premi elevati nei Cantoni in discussione non sono assolutamente giustificabili e/o da ricondurre ai costi sanitari, ma anche alla politica dei premi applicata dalle assicurazioni malattia.
«È un vero peccato che, in certi Cantoni, gli assicurati esprimano un giudizio così medio nei confronti delle casse malati, poiché, queste ultime, abbassando i premi assicurativi, riuscirebbero comunque a influenzare la soddisfazione della propria clientela, facendole cambiare opinione», afferma Richard Eisler, direttore di comparis.ch. Partendo dal presupposto che esista una correlazione tra il grado di soddisfazione della clientela e l'ammontare medio dei premi, abbassando il premio mensile di circa 70 franchi, sarebbe possibile ottenere un voto di 0,2 punti più alto.
(1) All'indirizzo seguente sono disponibili tutti i risultati del sondaggio sulla soddisfazione clienti : http://www.comparis.ch/compar is/press/communique.aspxID=PR_Comm_Communique_080610 (2) La base di calcolo è data dalla statistica effettuata nel 2006 dall'Ufficio Federale della Sanità Pubblica (UFSP) sull'assicurazione obbligatoria di base. (3) Fonte: rapporto dell'UFSP sulla situazione finanziaria degli assicurati, datato 18 aprile 2008.
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