comparis.ch valuta i bonus e la soddisfazione dei titolari di carte di credito - Bocciate le prestazioni dei programmi bonus
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Zürich (ots)
Informazione: la tabella "soddisfazione prestatari di carte di credito 2012" può essere scaricata gratuitamente in formato pdf su: http://www.presseportal.ch/fr/pm/100003671/comparis_ch_ag/?langtid=4
Anche se i prestatari di carte di credito si affidano a programmi bonus e prestazioni supplementari per conquistare i clienti, tali offerte giocano solitamente un ruolo meramente secondario nella scelta di una carta di credito, come emerge da un sondaggio del servizio di confronto internet comparis.ch. I partecipanti hanno anche espresso un giudizio sui prestatari della loro carta di credito, promuovendoli sostanzialmente con buoni voti.
Punti bonus, miglia premio, noleggi di auto scontati e persino biglietti per i concerti a prezzo ridotto: i prestatari di carte di credito si affidano spesso a ogni sorta di servizi supplementari per conquistare nuovi clienti. Ma cosa pensano realmente gli utenti finali dell'utilizzo di tali prestazioni? Il servizio di confronto internet comparis.ch ha approfondito questa tematica nel corso di un sondaggio telefonico, affidato lo scorso giugno all'istituto di indagine di mercato GfK, a cui hanno partecipato circa 1200 titolari di carte di credito provenienti da tutta la Svizzera.
Molti titolari di carte di credito non sono ben informati Dall'indagine è emerso chiaramente che i programmi bonus e i servizi aggiuntivi non riflettono le esigenze particolari dei consumatori: infatti, solo il 42% degli intervistati ha dichiarato di possedere una carta di credito dotata di programma bonus o di servizi aggiuntivi. Circa altrettanti (il 39%) sostengono che la propria carta non includa tali promozioni. Tuttavia, al giorno d'oggi quasi tutte le carte di credito offrono programmi bonus o servizi supplementari: «Per molti titolari di carte di credito, i programmi bonus e le promozioni sono decisamente irrilevanti e molti non sanno nemmeno che la propria carta offra tali servizi», afferma Stefan Rüesch, esperto di banche presso comparis.ch. Molti intervistati non hanno nemmeno saputo rispondere a questa domanda: circa il 17% non aveva infatti idea se la propria carta di credito offrisse servizi supplementari.
«A quanto pare, le strategie di marketing che promuovono tali servizi in gran parte dei casi non hanno sortito l'effetto desiderato e i prestatari difficilmente riescono ad attirare clienti con questo metodo», afferma Stefan Rüesch. Quando si deve scegliere una carta di credito, i servizi supplementari giocano raramente un ruolo rilevante: infatti, ben tre intervistati su quattro, le cui carte di credito presentano delle prestazioni supplementari, hanno affermato che tali prestazioni non hanno avuto alcuna importanza nella scelta della carta di credito, mentre solo un quarto ha giudicato rilevanti le offerte dei diversi prestatari.
La maggioranza non tiene conto dei programmi bonus al momento dell'acquisto Un risultato simile è emerso anche dalla domanda che chiedeva quale influenza esercitino i programmi bonus sui pagamenti effettuati con carta di credito. Ben il 72% dei titolari di una carta con accredito di punti bonus ha ammesso di non fare consapevolmente acquisti al fine di usufruire dei vantaggi previsti dal programma bonus, mentre solo il 27% esegue volutamente pagamenti con il denaro formato tessera a questo scopo. «Nonostante i prestatari cerchino di farci credere il contrario, in realtà le carte di credito sono in sostanza intercambiabili, in quanto la loro funzione principale continua ad essere il pagamento di merci e servizi», constata Stefan Rüesch, esperto di banche presso comparis.ch.
A dispetto della loro moderazione, i clienti non rinunciano tuttavia ai vantaggi offerti dagli accrediti: il 77% dei titolari di carte di credito con programmi bonus dichiara infatti di riscuotere regolarmente o di tanto in tanto le miglia premio, i punti o i buoni accumulati, mentre solo il 16% lascia solitamente scadere i buoni o non ha mai provveduto ad incassarli. I tre quarti dei clienti non hanno mai approfittato dei servizi Per quanto riguarda le offerte supplementari, il quadro emerso dall'indagine è differente e soltanto il 21% dei titolari di carte con prestazioni aggiuntive dichiara di averne già fatto uso: di questi, il 9% ha usufruito di servizi assicurativi, il 7% ha noleggiato un'automobile a prezzi ridotti, il 2% ha chiamato il servizio d'assistenza mentre il 6% ha fatto uso di altri servizi. Ben il 76% dichiara invece di non aver mai approfittato delle prestazioni aggiuntive offerte dalla propria carta di credito.
Nonostante i programmi bonus e le assicurazioni possano rivelarsi decisamente utili, in generale «chi è alla ricerca una carta di credito non deve lasciarsi tentare dalle pubblicità ma piuttosto capire quale programma bonus faccia al caso suo», afferma Stefan Rüesch, di comparis.ch. Gli effetti positivi delle prestazioni supplementari rappresentano infatti solo una faccia della medaglia, a cui bisogna sommare le spese annuali, i prezzi dei prelievi e gli interessi di mora. Secondo Stefan Rüesch «le prestazioni aggiuntive e i programmi bonus non possono in alcun caso sostituirsi al confronto dei prezzi».
Pagella positiva per i prestatari Nel complesso, i titolari di carte di credito si sono dimostrati decisamente soddisfatti dei prestatari da loro scelti. Nella seconda parte del sondaggio, costituita dall'indagine annuale sulla soddisfazione dei clienti effettuata da comparis.ch, gli intervistati hanno espresso il loro giudizio riguardo a diversi ambiti, come il procedimento di concessione della carta, i limiti di spesa, i costi e le tasse nonché la chiarezza e comprensibilità delle fatture di addebito. Hanno inoltre assegnato dei voti (secondo il sistema scolastico svizzero) anche ai servizi aggiuntivi, alle condizioni di pagamento e alla qualità dell'assistenza in caso di smarrimento o furto della carta.
In media, i sedici principali prestatari di carte di credito hanno preso un bel "buono", ricevendo voti tra 5,1 e 5,3. Ai primi posti si sono piazzate la banca cantonale di Berna, la banca cantonale vadese, la banca Coop e gli istituti bancari Cumulus-Mastercard e Migros. Fanalini di coda sono i grandi istituti bancari CS e UBS nonché le banche Bonus Card e Cornèr Banca, che hanno in ogni caso ricevuto un giudizio "buono" con il voto 5,1.
Contatto:
Stefan Rüesch
esperto di banche
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