Comunicato stampa: Groupe Mutuel è la grande perdente sul mercato nei cambi di assicurazione di base
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Comunicato stampa
Report di Comparis sul mercato delle assicurazioni di base 2016-2021
Groupe Mutuel è la grande perdente sul mercato nei cambi di assicurazione di base
Dal 2016 Groupe Mutuel è la compagnia che registra la maggiore perdita di assicurati per quanto riguarda la polizza di base. Vincitore per distacco degli ultimi 5 anni è il Gruppo Helsana, che anche nel 2021 è in cima alla classifica per quanto riguarda l’acquisizione di clienti. Segue poco dietro il Gruppo CSS con 1’448’300 affiliati all’assicurazione di base. È quanto emerge dal rapporto 2021 di comparis.ch sulle casse malati. «Negli ultimi anni i due leader del mercato sono cresciuti. Helsana ha segnato un andamento migliore rispetto a quello di CSS, nonostante i premi più alti, perché ha investito di più nell’acquisizione di nuovi clienti», afferma l’esperto Comparis di assicurazione malattia Felix Schneuwly per spiegare il forte aumento della clientela registrato da Helsana rispetto a CSS.
Zurigo, 17 maggio 2020 – Dagli ultimi 5 anni nel settore delle casse malati esce sconfitta soprattutto una compagnia: la vallesana Groupe Mutuel. Gli assicurati di base sono 304’900, con una percentuale che è quindi diminuita di un buon 25%. Anche tra il 2020 e il 2021 il gruppo con sede centrale a Martigny (VS) ha perso altri 15’000 affiliati con polizza di base, per cui gli assistiti sono al momento solo 955’000. È quanto emerge dall’ultima analisi di Comparis sul portafoglio assicurati di base delle più grandi casse malati della Svizzera.
«La migliore compensazione dei rischi ha costretto il Groupe Mutuel ad aumentare i premi più di quanto non abbia fatto ad esempio un’altra cassa malati della Svizzera romanda come l’Assura», afferma Felix Schneuwly, esperto Comparis di assicurazione malattia, per spiegare l’esodo in massa. Ma anche l’Assura è ferma al palo: con 47’000 assicurati di base ha segnato la maggiore perdita di clienti nell’ultima stagione dei cambi di cassa malati.
Vincono Helsana e CSS
A trionfare in questi anni è stato il gruppo Helsana, che dal 2016 ha acquisito 295’200 assicurati di base: un aumento del 26%. Dal 2020, poi, il gruppo ha segnato una crescita ulteriore del 5,8% – pari a 80’000 nuovi clienti. Con 1’450’000 assicurati di base, quindi, Helsana è leader sul mercato.
Segue a ruota il Gruppo CSS con 1’448’300 affiliati con polizza di base. Negli ultimi 5 anni, comunque, l’inseguitore ha acquisito 129’600 assicuratori di base per una crescita del 9,8% inferiore rispetto a Helsana che l’ha quindi superato di poco. Con 63’800 nuovi assicurati di base, nel 2021 il Gruppo CSS è cresciuto del 4,6%
«Negli ultimi anni i due leader del mercato sono cresciuti. Helsana ha segnato un andamento migliore rispetto a quello di CSS, nonostante i premi più alti, perché ha investito di più per acquisire nuovi clienti», dichiara Schneuwly per spiegare il forte aumento della clientela registrato da Helsana rispetto a CSS.
La Swica domina tra le compagnie medio-grandi
Con 845’000 assicurati, nel 2021 il Gruppo Swica ha ridotto la distanza dalle casse più grandi. Negli ultimi 5 anni l’azienda di Winterthur ha fatto registrare una crescita di tutto rispetto con un tasso del 19,2%. Quest’anno il Gruppo Swica ha acquisito altri 20’000 nuovi assicurati di base e guida così il gruppo delle casse malati di medie dimensioni.
Maggiore crescita tra le piccole per il Gruppo Sympany
Tra le casse malati con meno di 300’000 assicurati di base, la maggiore crescita l’hanno fatta registrare il Gruppo Sympany e Atupri. Dal 2016 Sympany è cresciuta del 20,7% e vanta oggi 204’400 clienti. Con un tasso del 18,4% Atupri ha segnato una crescita altrettanto positiva arrivando a 195’000 affiliati con polizza di base nel 2021.
Il 70% degli assicurati di base ha un modello assicurativo alternativo
Dall’analisi di Comparis emerge poi che nel 2021 già un buon 70% degli adulti ha un modello assicurativo alternativo. Circa la metà ha un modello Medico di famiglia. Seguono con grande distacco – anche dietro l’assicurazione standard – Telmed (13%) e HMO (7%).
Assicurazione standard: maggior successo tra i redditi bassi e nella Svizzera romanda
Fra il 30% degli assicurati di base, il gruppo più significativo è costituito dalle persone con reddito basso. Tra i nuclei familiari con un reddito lordo fino a 4’000 franchi, il 42% ha un modello standard. A titolo di confronto, tra chi guadagna più di 8’000 franchi la percentuale scende al 21%. Con il 26%, poi, nella Svizzera tedesca l’assicurazione standard ha nettamente meno successo che nella Svizzera romanda (37% degli assicurati adulti) e in Ticino (36%).
«Chi ha un reddito basso si ammala più spesso di un benestante E per chi rischia maggiormente di ammalarsi la franchigia minima è la soluzione migliore», conclude Schneuwly per spiegare la maggiore disponibilità a pagare mostrata dai meno abbienti e dagli svizzeri latini.
Il report completo «Casse malati: analisi dell’assicurazione di base 2021» è disponibile qui.
Metodologia
Comparis ha confrontato i rapporti di gestione 2020 con i dati di vigilanza dell’Ufficio federale della sanità dal 2016. Inoltre, nel mese di aprile 2021 è stato condotto un sondaggio rappresentativo dall’istituto di ricerche di mercato Innofact su incarico di comparis.ch che ha coinvolto 1’038 persone in tutte le regioni della Svizzera.
Maggiori informazioni: Felix Schneuwly Esperto di assicurazione malattia Telefono: +41 79 600 19 12 E-Mail: media@comparis.ch comparis.ch Chi è comparis.ch Con oltre 100 milioni di visite all’anno, comparis.ch è uno dei siti web svizzeri più utilizzati. L’azienda confronta tariffe e prestazioni di casse malati, assicurazioni, banche e gestori di telefonia e presenta la più grande offerta online di auto e immobili in Svizzera. Grazie ad ampi confronti e valutazioni esaustive, Comparis porta trasparenza sul mercato, rafforzando così il potere decisionale dei consumatori. Fondata nel 1996 dall’economista Richard Eisler, l’impresa con sede a Zurigo oggi conta circa 180 dipendenti.