Comunicato stampa: Premi in calo nonostante l’aumento dei costi
Un document
Comunicato stampa
Comparis analizza i premi per l’assicurazione di base 2022
Premi in calo nonostante l’aumento dei costi
Nel 2022 i premi dell’assicurazione di base diminuiranno in media dello 1,4%. «È la prima volta che l’aumento dei premi è negativo nonostante l’aumento dei costi. Ciò è dovuto alle riserve che sono a un livello record di oltre 11 miliardi di franchi», osserva Felix Schneuwly, esperto Comparis di assicurazione malattia.
Zurigo, 28 settembre 2021 – Dopo il 2018/2019 con un aumento dell’1,2%, il 2019/2020 con lo 0,2% e il 2020/21 con lo 0,5%, questo è il primo anno dal 2008 in cui i premi scendono dello 1,4%. I costi per le prestazioni assicurate fanno invece registrare aumenti per il 2021 e il 2022 rispettivamente del 3,3 e del 3,8%. Questo è quanto emerge dall’analisi* effettuata dal KOF (Centro di ricerca congiunturale) su incarico del servizio di confronto online comparis.ch.
Sempre più grande il cuscinetto di riserve anche se i premi non coprono le spese
Il calo dei premi è possibile grazie al livello record che hanno raggiunto le riserve delle casse malati, con oltre 12 miliardi di franchi a fronte di un volume annuale dei premi di circa 33 miliardi di franchi.
«Negli ultimi anni, investendo i premi in borsa molte casse malati hanno realizzato utili talmente alti che hanno potuto non solo coprire i disavanzi di esercizio ma anche accrescere ulteriormente le loro riserve», spiega l’esperto Comparis di assicurazione malattia Felix Schneuwly, che prevede anche un intensificarsi della pressione politica a intaccare le riserve delle casse malati per l’equivalente di quattro premi mensili.
In base alla legge sulla vigilanza sull’assicurazione malattie entrata in vigore nel 2017, infatti, i premi devono almeno coprire i costi. Fino al 2021 le casse malati si sono dovute attenere a questa normativa, calcolando sempre anche un certo margine nelle loro previsioni. «Ecco perché sono cresciute le riserve», osserva l’esperto Comparis. Dal 2021, però, la modifica di un’ordinanza del Consiglio federale consente di effettuare previsioni più basse – dei costi come dei premi – per ridurre le riserve.
Tuttavia, secondo Schneuwly molti assicurati non sanno che le casse malati, previa autorizzazione dell’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP), possono anche intaccare le loro riserve offrendo rimborsi sui premi ai loro clienti. Ma non tutte le casse lo fanno: «Conviene perciò informarsi sullo stato delle riserve della cassa malati attuale o di quella nuova, e su come verranno ridotte», prosegue Schneuwly.
Sul medio termine i premi aumenteranno di nuovo del 2-3%
A lungo termine, quindi una volta intaccate le riserve, gli assicurati dovrebbero trovarsi di nuovo a pagare di più. In passato i premi sono cresciuti anche del 4% l’anno. Gli importi forfettari nell’ambito delle cure ospedaliere stazionarie avrebbero frenato secondo Schneuwly l’aumento dei costi. E un effetto simile dovrebbero averlo anche le cifre forfettarie per i trattamenti ambulatoriali. «Ciononostante, l’aumento annuo dei costi si dovrebbe stabilizzare tra il 2 e il 3%. Di conseguenza, quindi, sul medio termine i premi dovrebbero tornare a crescere del 2-3%», riepiloga Schneuwly.
Necessari cambiamenti al sistema delle assicurazioni
L’esperto Comparis ritiene che per una stabilizzazione duratura del sistema sanitario svizzero siano necessari anche altri cambiamenti. A suo parere, le reti dei medici e le casse malati dovrebbero definire un budget per tutte le prestazioni obbligatorie per tutti gli assicurati con modelli alternativi. Attualmente, però, ci sono solo pochi modelli assicurativi alternativi che applicano tetti di spesa del genere, quindi su base volontaria.
Secondo Schneuwly, per le prestazioni mediche più costose alle casse malati non resterà altra scelta che pagare solo una parte per la prestazione fornita e una quota ulteriore per il raggiungimento degli obiettivi terapeutici.
* Previsione del KOF sulla spesa sanitaria: https://it.comparis.ch/comparis/press/medienmitteilungen/artikel/2020/krankenkasse/kof-prognose/gesundheitsausgaben-2021
** Sondaggio di Comparis sulla soddisfazione dei clienti delle casse malati: https://it.comparis.ch/krankenkassen/umfrage/hitlist
Maggiori informazioni
Felix Schneuwly Esperto di assicurazione malattia Telefono: +41 79 600 19 12 e-mail: media@comparis.ch https://it.comparis.ch/
Chi è comparis.ch
Con oltre 80 milioni di visite all’anno, comparis.ch è uno dei siti web svizzeri più utilizzati. L’azienda confronta tariffe e prestazioni di casse malati, assicurazioni, banche, gestori di telefonia e presenta la più grande offerta online di auto e immobili in Svizzera. Grazie ad ampi confronti e valutazioni esaustive, Comparis porta trasparenza sul mercato, rafforzando così il potere decisionale dei consumatori. Fondata nel 1996 dall’economista Richard Eisler, l’impresa con sede a Zurigo oggi conta circa 200 dipendenti.