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Comunicato stampa: «Premi di cassa malati: nuovo aumento del 6% nel 2024»

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Comunicato stampa

Le previsioni di comparis.ch sui premi dell’assicurazione di base

«Premi di cassa malati: nuovo aumento del 6% nel 2024»

Secondo le previsioni di Comparis, nel 2024 i premi dell’assicurazione di base registreranno un aumento medio del 6%. Secondo Felix Schneuwly, esperto Comparis in assicurazione malattia, non è necessario un nuovo shock dei premi in assenza di un intervento della politica sulle riserve. «L’Ufficio federale della sanità pubblica ha costretto le casse malati a ridurre le riserve. Per questo motivo, molte di loro – come già un anno fa – non hanno più margini di liquidità per far fronte alle oscillazioni dei costi. Negli ultimi anni, i costi per persona assicurata sono cresciuti di circa il 2,5%. Se non si fosse intervenuti sulle riserve, l’aumento dei premi sarebbe stato pari all’innalzamento dei costi», afferma l’esperto Comparis.

Zurigo, 6 giugno 2023 – Per il 2024, l’esperto Comparis in assicurazione malattia Felix Schneuwly prevede un aumento medio dei premi dell’assicurazione di base del 6%. Tuttavia, poiché le riserve di molte casse malati saranno ridotte al minimo entro la fine del 2023, secondo Schneuwly alcune assicurazioni potrebbero incrementare i loro premi di oltre il 10%.

«Senza il ridimensionamento delle riserve imposto dalla politica, i premi negli ultimi anni sarebbero saliti solo di circa il 2,5% all’anno per persona e attualmente continuerebbero a crescere a questo ritmo», critica l’esperto. L’aumento dei costi del 6,1% nel primo trimestre del 2022, del 2,5% nel quarto trimestre del 2022 e del 3,4% nel primo trimestre del 2023 diminuirà nuovamente. Agli inizi degli anni 2000, l’aumento annuale dei costi era intorno al 4,5%. L’isteria attuale riguardo a costi e premi ignora il trend positivo del rallentamento dell’aumento dei costi e dei premi negli ultimi anni. Inoltre, una regolamentazione errata e focalizzata sui costi rischia di interrompere questa tendenza positiva», sottolinea Schneuwly.

Impennata straordinaria dei costi

Le previsioni di Schneuwly si basano sui seguenti dati: le ultime *previsioni di Comparis e del Centro di ricerca congiunturale (KOF) del Politecnico Federale di Zurigo parlavano di una crescita complessiva della spesa sanitaria in Svizzera del 2,9% per il 2022. Per il 2023 e il 2024 ci si aspettava invece un incremento del 3,6% e del 3,1%. La crescita dei costi rilevanti per i premi di cassa malati nell’anno in corso rispetto all’anno scorso è pari al 3,4%. Come accade quasi sempre, l’aumento dei costi pubblicato dall’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) nel primo trimestre è superiore a quello dell’ultimo trimestre.

«Le fluttuazioni eccezionali dei costi tra il 2021 e il 2023 possono essere spiegate solo in parte dalla pandemia e quindi non possono essere utilizzate 1:1 come previsione dei costi. La maggiore crescita dei costi è causata dall’elevata burocrazia, dai farmaci economici non disponibili, da un ricorso più frequente alla psicoterapia, dall’attuazione dell’iniziativa per l’assistenza infermieristica e da un maggior numero di persone insicure che si sottopongono a esami per disturbi diffusi.

«Le richieste di aumento generale delle tariffe in linea con l’inflazione avanzate dagli ospedali incontrano il rifiuto degli assicuratori sanitari e del Consigliere federale Berset, con riferimento all’aumento significativo dei premi», afferma l’esperto Comparis.

Le riserve ridotte e i rendimenti da capitale non costringono le casse a un aumento dei premi superiore all’aumento dei costi previsto. Dal momento che gli incrementi medi dei premi tra il 2019 e il 2021 sono stati inferiori alla crescita dei costi, come nell’autunno scorso, anche quest’anno è necessario aumentare una parte dei premi per tornare al livello di costi previsto.

Schneuwly prevede inoltre che le fluttuazioni dei costi si attenueranno e che la crescita dei costi delle prestazioni mediche a carico dell’assicurazione di base si stabilizzerà negli anni a venire in un intervallo leggermente inferiore al 3%. Per evitare che ogni oscillazione dei costi porti a una fluttuazione dei premi, le casse malati hanno bisogno di un cuscinetto di riserve superiore al minimo legale.

Già visto: intervento della politica sulle riserve causa stangata sui premi

«L’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) ha costretto le casse malati a ridurre le riserve. Ecco perché molte non hanno più margini di liquidità per far fronte alle attuali oscillazioni dei costi», osserva Schneuwly. Secondo l’esperto Comparis, dopo il rincaro del 2023 molti assicurati potrebbero quindi vedersi nuovamente aumentati i premi di oltre il 10% nel 2024.

In più, con una modifica dell’ordinanza nel 2021 il Consiglio federale ha aumentato la pressione sulle compagnie assicurative a ridurre le riserve – nonostante si delineasse una crescita dei costi straordinaria. «In sede di approvazione dei premi, molte casse malati hanno ceduto alle pressioni dell’UFSP e con premi calcolati ben al di sotto dei costi hanno ridotto eccessivamente le loro riserve. Più elevate erano le riserve di un assicuratore, maggiori erano i rendimenti da capitale che aveva a disposizione per sovvenzionare i premi. L’impennata dei premi è stata proporzionale alla velocità e all’entità della riduzione delle riserve. Al contrario, le compagnie assicurative con riserve al di sopra del minimo legale non sono obbligate a rivedere i premi al rialzo proporzionalmente a ogni aumento dei costi», continua Schneuwly.

«Forti aumenti dei premi aprono la strada a una regolamentazione dannosa»

«L’enfasi sul controllo dei costi nella politica sanitaria a livello federale a Berna causerà più danni che benefici», avverte Schneuwly. Secondo lui, infatti, i limiti imposti sulla concessione delle licenze ai medici e il progetto sul rafforzamento della qualità non porteranno quasi mai a risparmi sui costi – più che altro aumentano la burocrazia.

Con maggiori incrementi dei premi di cassa malati, poi, si apre la strada a proposte inadeguate come il freno ai costi e il tetto di spesa. «La controproposta indiretta del Consiglio federale all’iniziativa per il freno ai costi portata avanti dall’Alleanza del Centro si articola in un testo di legge di cinque pagine, nonostante il principio del tetto di spesa sia stato fortemente criticato durante la procedura di consultazione», dichiara l’esperto Comparis.

Se il Parlamento non si opporrà, a livello di ordinanza ci saranno ancora altre cinque pagine di paragrafi – e il personale medico-sanitario si dovrà occupare ancora di più di burocrazia anziché dei pazienti.

«Le riforme della LAMal vanno rallentate, non accelerate»

Schneuwly sostiene che sulle riforme della LAMal il Parlamento dovrebbe rallentare più che accelerare, e valutare attentamente l’impatto – e gli eventuali effetti collaterali – delle possibili modifiche alla legge. Le decisioni più recenti della Commissione della sanità del Consiglio nazionale contro un ulteriore fornitore di servizi medici che dovrebbe coordinare il lavoro degli altri, e a favore di maggiori incentivi per i modelli di assicurazione alternativi, sono considerate da Schneuwly come un segnale positivo.

Le richieste di Comparis alla politica sanitaria

  • approvare finalmente il finanziamento uniforme delle prestazioni ambulatoriali e stazionarie (EFAS);
  • ridurre nettamente l’eccessiva regolamentazione in materia di qualità delle prestazioni mediche per un approccio maggiormente orientato alla concorrenza qualitativa;
  • consentire alle compagnie di rimborsare a carico dell’assicurazione di base soltanto le medicine efficaci, adeguate e convenienti, e
  • ampliare il margine di manovra per compagnie e fornitori di prestazioni mediche nei modelli assicurativi alternativi (MAA) in fatto di offerta, tariffe, prezzi, premi e durata dei contratti assicurativi. Oltre il 70% degli assicurati ha già un MAA e la tendenza è in crescita.

Fonti

* La quota della spesa sanitaria rispetto PIL è in diminuzione – Centro di ricerca congiunturale (KOF) | ETH Zürich

** Monitoraggio dell’andamento dei costi attuale (admin.ch)

Maggiori informazioni

Felix Schneuwly
esperto di casse malati 
telefono: 079 600 19 12
e-mail:  media@comparis.ch
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