Schweizerischer Gewerkschaftsbund SGB
Revisione della legge sul personale: superflua e ingiustificata No ai licenziamenti arbitrari alla Confederazione
Bern (ots)
Il Consiglio federale pone in consultazione una revisione della legge sul personale (LPers) superflua e ingiustificata. Tutte le associazioni del personale, tra cui anche i sindacati della Comunità di negoziazione del personale della Confederazione (APC, garaNto, vpod e l'Associazione del personale della polizia giudiziaria federale AP PGF), hanno più volte deplorato questo atto di forza dettato unicamente da ideologia politica. La revisione crea insicurezza e comporta ulteriori svantaggi per i dipendenti della Confederazione. In particolare i licenziamenti riconosciuti arbitrari resterebbero validi ma verrebbero indennizzati finanziariamente. Convalidare un torto a peso d'oro significa sperperare vergognosamente denaro pubblico.
La revisione è di fatto ingiustificata. Il Consiglio federale non presenta nessuna valutazione degli effetti della legge in vigore da soli sei anni. Porta avanti unicamente una politica del personale che continua a creare rabbia e insicurezza tra i dipendenti: riorganizzazioni inefficaci, mancanza di riconoscenza, soppressione di posti di lavoro, tagli alle prestazioni della cassa pensioni Publica e - fino a poco tempo fa - congelamento degli stipendi reali. Servirebbe una politica del personale in grado di rendere i posti di lavoro federali di nuovo interessanti, mentre questa revisione produce esattamente l'effetto contrario.
La revisione è una provocazione: sopprime il dovere di fedeltà e sostituisce la lealtà verso il popolo e la legge con una lealtà servile verso il capo. Ciò è inammissibile visto in particolare che i mandati democratici di popolo e parlamento devono avere la massima priorità. Praticare l'"hire and fire" ("assumere/licenziare") anche a livello federale è in contraddizione con il divieto di arbitrarietà sancito dalla Costituzione e provocherà inutili e costose vertenze giuridiche. Il diritto vigente in materia di licenziamento si è invece dimostrato semplice e giusto senza porre particolari problemi. Questo è un aspetto imprescindibile per le professioni di monopolio (tra cui quelle di doganiere e guardia di confine, polizia).
La CNPC si oppone a questa revisione unilaterale della LPers, ma rimane aperta a una soluzione negoziale. In questo senso ha sottoposto per iscritto e verbalmente delle proposte al consigliere federale Merz, senza tuttavia ricevere nessuna risposta di apertura al compromesso.
Contatto:
Comunità di negoziazione del personale della Confederazione (CNPC)
Informazioni:
Hans Müller, APC e presidente CNPC, tel. 079 406 93 38
André Eicher, garaNto, tel. 079 380 52 53
Christof Jakob, ssp, tel. 077 447 29 03