Epilessia: basta con i tabù
Zurigo (ots)
Spesso le persone epilettiche soffrono più della loro discriminazione che della malattia vera e propria, sul lavoro come nel tempo libero. E questo fa s" che essi avvertano ancora di più l'esigenza di un periodo di vacanza sereno. I nuovi pieghevoli informativi della Lega contro l'epilessia offrono lo spunto per una vacanza rilassante.
Per la maggioranza delle persone epilettiche non esistono controindicazioni di tipo turistico. Per esse frenesia, stress e forte calura sono altrettanto poco tollerabili quanto per le persone sane. Chi deve assumere regolarmente dei farmaci farebbe bene a portarne con sé una scorta, magari nel bagaglio a mano se deve viaggiare in aereo. Se un lungo viaggio comporta un'alterazione del ciclo sonno-veglia a causa dello spostamento di orario, si dovrebbe evitare una brusca variazione del ritmo abituale rendendola graduale. Se nonostante le normali precauzioni dovesse insorgere un'infezione gastrointestinale, si dovrà assumere una dose supplementare di farmaco a compensazione di quella "andata perduta".
Divertirsi, ma con misura
Oltre al riposo, dalle vacanze i giovani si attendono anche e soprattutto divertimento e avventura, ma agli epilettici certi tipi di sport impongono cautela. Per tutte le attività che gravitano attorno all'acqua, la presenza di un accompagnatore si traduce in maggior sicurezza. Inoltre, nei cosiddetti epilettici fotosensibili le luci stroboscopiche della discoteca potrebbero scatenare delle crisi. Consigli quali dormire a sufficienza e assumere poco alcol sono impopolari presso i giovani, ma se c'è di mezzo l'epilessia diventano davvero preziosi.
Per richiedere i pieghevoli "Viaggi" e "Giovani" o altre informazioni: Daniela Erb Lega svizzera contro l'epilessia Seefeldstrasse 84 Casella Postale 1084 8034 Zurigo Tel.: +41/43/488'67'77 E-Mail: info@epi.ch