SWATCH onora i diritti umani e il nuovo Consiglio dei diritti umani
Ginevra (ots)
La SWATCH ha celebrato la prima seduta del Consiglio dei diritti umani del 19 giugno con il lancio del primo di una serie di orologi progettati per stimolare la continua consapevolezza dei diritti umani. L'orologio dei diritti umani SWATCH, di colore blu, messo sul mercato espressamente per l'occasione, riproduce un grande numero 19 in bianco. Il simbolo non si riferisce solo allo storico compleanno del Consiglio, bens" anche all'articolo 19 della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani che sancisce il diritto alla libertà di opinione e di espressione.
L'Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha adottato una risoluzione per creare un Consiglio dei diritti umani. La prima seduta del nuovo Consiglio si è svolta il 19 giugno 2006 presso i suoi quartier generali di Ginevra. La Svizzera, felice di offrire al Consiglio una sede in questa città, non ha avuto solo un ruolo attivo come partecipante nell'istituzione del Consiglio, ma ha presentato domanda anche per farne parte. All'inizio di maggio 2006 è stata scelta per far parte del Consiglio dei diritti umani per la durata del primo mandato, ossia tre anni.
Partnership tra SWATCH e le Nazioni Unite
La SWATCH vanta da anni un legame di amicizia con l'ONU. Nel 1992 Nicolas G. Hayek, Presidente e Delegato del Consiglio di Amministrazione del Gruppo Swatch, è stato tra le prime persone estranee al mondo politico a rivolgersi al pubblico trattando problematiche ambientali in occasione dell'Assemblea Generale a New York. Contemporaneamente la SWATCH ha lanciato il suo orologio "per la difesa ambientale" al Summit sull'Ambiente di Rio de Janeiro. Nel 1995 la SWATCH ha dedicato un modello intitolato Unlimited al 50esimo compleanno delle Nazioni Unite, come riconoscimento dell'opera passata e futura dell' ONU. Una parte dei proventi delle vendite di questi due orologi sono stati devoluti ad una Fondazione ONU per progetti ambientali, educativi e delle comunicazioni per i giovani di tutto il mondo.
Orologio SWATCH dei diritti umani in blu ONU
Considerato questo background, sembra più che logico che la SWATCH desideri rendere omaggio al Consiglio dei diritti umani. In accordo con l' ONU, la società ha scelto la data storica della prima seduta del Consiglio per lanciare sia un orologio dedicato all'occasione (sviluppato di concerto con l' ONU), che una serie successiva di orologi. Il nuovo orologio SWATCH dei diritti umani è un omaggio al lavoro svolto dall' ONU: cinturino, custodia e quadrante riproducono la nota sfumatura di blu associata all' ONU. Tutte le altre note cromatiche sono in bianco, in particolare quella del numero 19 chiaramente distinguibile, collocato nella corrispondente posizione dei minuti. L'orologio evoca il compleanno del Consiglio dei diritti umani ed è il primo di una nuova serie dedicata alle problematiche legate ai diritti umani.
L'Articolo 19 della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, proclamata dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 1948, sancisce "il diritto alla libertà di opinione e di espressione", e il primo orologio SWATCH dei diritti umani è progettato per onorare in particolare questo articolo. La SWATCH ha in programma d'introdurre altri orologi speciali, focalizzando sulle problematiche trattate da altri articoli preliminari e su altri importanti diritti umani.
Le foto saranno disponibili sul sito www.photopress.ch.
Contatto:
Sonja Wildener
Swatch PR International
Tel. +41/32/343'88'57
Fax +41/32/343'96'69
E-Mail: sonja.wildener@swatch.com
Internet : http://www.swatch.com