Il Tribunale federale diminuisce la fattura dei canoni radiotelevisivi
Friborgo (ots)
Billag è incaricata della Confederazione, rappresentata dal Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni (DATEC), alla riscossione dei canoni radiotelevisivi per tutta la Svizzera. Fino a questo momento, i canoni sono stati riscossi includendo l'IVA a tasso ridotto che si eleva al 2.5 %. Questo è espressamente indicato nel contratto del mandato stipulato tra il DATEC e Billag. Quale mandataria, Billag non ha nessuna competenza per prendere una decisione per rapporto all'assoggettamento dell'IVA.
Il Tribunale federale ha per contro appena deciso che non bisogna pagare l'IVA sui canoni radiotelevisivi. I canoni radiotelevisivi non sono una «controprestazione» soggetta ad IVA, ma bensì una «tassa incassata sovranamente» che normalmente non è soggetta a quest'ultima. Con questa decisione, il Tribunale federale ha dato ragione in ultima istanza ad una persona che si rifiutava di pagare l'IVA del 2.5 % sui canoni radiotelevisivi.
In seguito alla decisione del Tribunale federale, Billag ha subito reagito e preso dei provvedimenti per adattare le procedure concernenti. Questo significa che, dal 1 maggio 2015, le fatture per i canoni radiotelevisivi non includeranno più l'IVA. L'importo annuale per la ricezione di programmi radiotelevisivi diminuirà di CHF 11.30 per le economie domestiche e da 14.90 a CHF 34.40 per le aziende in considerazione della loro categoria.
Ulteriori provvedimenti che dovranno essere presi a seguito della decisione del Tribunale federale non sono ancora stati determinati. Quali mandatari faremo il possibile per mettere in opera rapidamente le istruzioni che ci verranno indicate dalla Confederazione.
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