Il rapporto di Helsana 2017 crea trasparenza nel settore dei medicamenti
Zurigo (ots)
Oggi Helsana pubblica il suo rapporto sui medicamenti 2017 contribuendo a una migliore comprensione del mercato svizzero dei medicamenti e del suo sviluppo in termini di quantità e di costi. Le analisi indicano un aumento continuo delle spese e un nuovo record per i costi dei medicamenti. L'edizione di quest'anno propone, oltre ad una parte generale, delle analisi sui medicamenti biologici e sulla medicazione nelle case di cura.
Nel 2016, le spese per i medicamenti a carico dell'assicurazione di base è aumentata di circa il 6 per cento rispetto all'anno precedente, superando così i 7 miliardi di franchi, vale a dire circa un quarto dei costi legati all'assicurazione di base. A dimostrarlo è il rapporto sui medicamenti di Helsana.
Anche la quarta edizione del rapporto, realizzato dall'Ospedale universitario (USB) e dall'Istituto di medicina farmaceutica (ECPM) dell'Università di Basilea, analizza e valuta cifre e costi del mercato dei medicinali svizzero, concentrandosi in una sezione speciale sui medicamenti biologici (farmaci prodotti per mezzo di biotecnologie e organismi geneticamente modificati) e sulla somministrazione dei farmaci nelle case di cura.
Sfruttare il potenziale di risparmio dei biosimilari
In Svizzera, i farmaci biologici sono quelli che raggiungono un fatturato maggiore, con una quota di mercato in costante crescita. Questi medicamenti costosi hanno rivoluzionato il mercato dei farmaci, facendo progredire considerevolmente i concetti di trattamento di patologie acute o addirittura a rischio di decesso, come cancro, artrite reumatoide, diabete e emopatie. Allo stesso tempo, negli ultimi anni hanno contribuito in maniera notevole all'aumento dei costi della sanità. Oggi il mercato svizzero dei medicamenti biologici ammonta a circa 1,3 miliardi di franchi, vale a dire il 18 per cento del totale dei farmaci per meno dell'1 per cento delle somministrazioni.
Un grande potenziale di risparmio risiede nei preparati che "imitano" i farmaci biologici, i cosiddetti biosimilari. Con una sostituzione capillare con i biosimilari, sarebbe possibile risparmiare milioni, senza compromettere la qualità dei trattamenti e la loro sicurezza, per una cifra che solo nel 2016 avrebbe potuto corrispondere a 35 milioni di franchi. Per consentire di sfruttare questo potenziale di risparmio, è necessaria una discussione senza preconcetti su nuovi modelli di finanziamento e maggiori incentivi alla sostituzione.
Medicamenti potenzialmente non appropriati per molti ospiti delle case di cura.
La fornitura di medicamenti nelle case di cura è molto ambiziosa. Finora poco è noto sulla qualità dell'assistenza farmacologica nelle case di cura svizzere. Il rapporto sui medicamenti 2017 riporta che a circa l'80% dei residenti delle case di cura a livello nazionale vengono somministrati medicamenti potenzialmente inadatti e quindi principi attivi che negli anziani provocano solitamente più danni che effetti positivi. I danni causati dai farmaci inadeguati sono nella maggior parte dei casi involontari e inevitabili. Risulta pertanto indispensabile migliorare la collaborazione interdisciplinare tra medici, farmacisti e personale curante della casa di cura.
Per saperne di più sull'argomento: www.helsana.ch/rapporto-sui-medicamenti
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