Non ci lasciamo disarmare
Bern (ots)
proTELL accoglie favorevolmente il rifiuto senza controprogetto dell'iniziativa popolare "protezione dalla violenza perpetrata con le armi" da parte del Consiglio nazionale con 103 contro 66 voti. La detenzione privata di armi esprime la fiducia dello Stato nel cittadi-no/soldato. L'iniziativa popolare non combatte l'abuso. Mira al disarmo della popolazione.
proTELL sostiene tutti i provvedimenti efficaci per combattere l'abuso di armi. La legge sulle armi vigente offre tutte le possibilità per affrontare in modo efficace l'abuso. L'iniziativa popolare "protezione dalla violenza perpetrata con le armi" vuole far credere ai cittadini che: "assenza di detenzione privata di armi = assenza di omicidi e suicidi".
L'abuso di armi non è da far ricadere sulla detenzione liberale di armi. La causa è lo sviluppo della società. La violenza domestica non è causata dalla disponibilità di armi da fuoco, bensì scaturisce dalle condizioni della relazione. L'abuso di armi non può essere impedito con delle leggi nazionali. I provvedimenti efficaci sono l'applicazione conseguente della Legge sulle armi vigente e l'educazione della società ad un utilizzo responsabile degli oggetti potenzialmente pericolosi.
L'uomo ha la possibilità di utilizzare oggetti con un alto potenziale di pericolosità come macchinari, coltelli, corde, utensili, elettricità, veleni e preparati di ogni genere. Tuttavia, stando all'iniziativa, in futuro quest'uomo responsabile delle proprie azioni non avrà più la possibilità di detenere, custodire e utilizzare per motivi sportivi o di caccia un'arma da fuoco.L'iniziativa popolare ha un obiettivo ideologico; vuole togliere al cittadino/soldato la fiducia dello Stato in relazione alla detenzione responsabile di armi. Il suo vero obiettivo è il monopolio statale delle armi.
proTELL combatte l'iniziativa con le associazioni appartenenti alla "Comunità d'Interesse Tiro svizzero", poiché si tratta di un'iniziativa inefficace contro l'abuso di armi e inadatta per il raggiungimento degli obiettivi di politica statale e sociale.
Contatto:
Willy Pfund, ex CN
Presidente proTELL
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