AUNS - Aktion für eine unabhängige und neutrale Schweiz
L'ASNI lancia l'iniziativa sulla neutralità: Il principio della neutralità deve essere sancito nella Costituzione federale
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Berna (ots)
L'Azione per una Svizzera neutrale e indipendente (ASNI) lancia, dopo la prima "Trattati internazionali: decida il popolo!", la sua seconda iniziativa popolare. L'ASNI, fondata nel 1986, ha le sue radici nell'allora vittorioso comitato contro l'adesione all'ONU. 25 anni più tardi, l'ASNI constata con disillusione che il concetto essenziale della neutralità viene vieppiù cancellato. L'iniziativa "Per una Svizzera neutrale, aperta al mondo e umanitaria (Iniziativa sulla neutralità)" porta finalmente chiarezza nella politica di neutralità.
Il principio della neutralità permanente e armata non è iscritto nella Costituzione federale. È un paradosso perché, mentre la stragrande maggioranza delle Svizzere e degli Svizzeri sostiene la neutralità, la Berna federale diluisce sempre di più la sostanza della di neutralità nel concetto di "neutralità attiva". È perciò estremamente urgente, per l'apartitica ASNI, ancorare il concetto di neutralità permanente e armata nella Costituzione federale. A questo pone rimedio i nuovo articolo 54a proposto dall'iniziativa popolare "Per una Svizzera neutrale, aperta al mondo e umanitaria": "La Svizzera è neutrale. Essa persegue il principio della neutralità permanente e armata". Nel contempo, un secondo articolo costituzionale precisa quali impegni all'estero dell'esercito svizzero siano conciliabili con una neutralità credibile: Art. 58, cpv 2bis (nuovo): L'esercito svolge degli impegni all'estero esclusivamente nel quadro dell'aiuto in caso di catastrofe". L'addestramento delle forze aeree all'estero non sarà tuttavia impedito. Il presidente dell'ASNI e membro del comitato d'iniziativa, consigliere nazionale Dr. Pirmin Schwander ha constatato che gli eccessi d'entusiasmo in politica estera e la cieca partecipazione a operazioni militari mettono in pericolo la credibilità e la sicurezza della Svizzera. Il popolo svizzero vuole la neutralità. Perciò, l'iniziativa sulla neutralità dà un chiaro segnale a favore di una Svizzera indipendente, sicura, aperta al mondo e umanitaria. Proprio nell'attuale crisi economica e finanziaria è importante che la Svizzera consolidi le sue forze e i suoi pilastri. Il consigliere nazionale Luzi Stamm, pure membro del comitato d'iniziativa, ha evidenziato che l'adesione all'UE non è conciliabile con una neutralità credibile. L'esempio dell'Austria lo dimostra chiaramente. Esso indica la neutralità attiva essere molto problematica e fa supporre che solo una Svizzera credibilmente neutrale può prestare un aiuto umanitario in tutto il mondo e offrire i suoi buoni servizi a livello diplomatico. Anne Fournier, membro del direttivo ASNI e del comitato d'iniziativa, ha dimostrato che la neutralità è uno dei pilastri più importanti per una Svizzera sicura e di successo. Inoltre, deve essere arrestata l'internazionalizzazione dell'esercito svizzero. L'esercito deve essere in condizione di garantire, con i propri mezzi, la neutralità della Svizzera. Il direttore dell'ASNI, Werner Gartenmann, ha osservato come l'iniziativa popolare "Per una Svizzera neutrale, aperta al mondo e umanitaria" completi in modo ottimale la Costituzione federale. Con soli due articoli costituzionali, il principio della neutralità permanente e armata è trattata nell'essenziale. L'iniziativa riflette la volontà del popolo e stabilisce per il futuro delle regole chiare inerenti alla politica di neutralità.L'iniziativa rafforza il governo nazionale nei confronti dell'estero, come pure dell'UE e dell'ONU.
Contatto:
CN Dr. Pirmin Schwander, Presidente
Mobile: +41/79/400'29'93
E-Mail: praesident@auns.ch
Werner Gartenmann, Direttore
Mobile: +41/79/222'79'73
E-Mail: gartenmann@auns.ch