30 anni di Parkinson Svizzera
Parkinson non è solo tremare
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Egg (ots)
Se interrogata sui sintomi del Parkinson, la maggior parte delle persone menziona il tremore. In realtà, per i circa 15'000 parkinsoniani in Svizzera e i loro familiari, il tremore è sovente il minore dei mali. In occasione delle attività per il trentennale dell'associazione, Parkinson Svizzera informa e sensibilizza la popolazione su questa malattia. Le persone affette soffrono infatti già abbastanza, senza dover fare i conti anche con giudizi affrettati.
Circa un terzo dei malati di Parkinson non trema mai. In compenso, soffre di innumerevoli altri sintomi imprevedibili e meno conosciuti, come irrigidimenti improvvisi che bloccano la persona mentre cammina o la perdita progressiva della mimica facciale che gli interlocutori spesso scambiano per disinteresse e che sovente è l'anticamera dell'emarginazione sociale. «Da quando non riesco più a sorridere, nessuno mi sorride più», ha dichiarato una persona malata di Parkinson, un'affermazione che deve far riflettere. Il Parkinson colpisce per lo più gli anziani (circa l'uno per cento degli ultrasessantenni), ma può manifestarsi anche prima dei quaranta. Interpretazioni affrettate legate all'ignoranza si tramutano facilmente in conclusioni altrettanto precipitose che, per esempio nella quotidianità professionale, possono mettere a repentaglio un posto di lavoro molto prima dell'effettiva riconduzione dei sintomi a una malattia. Non di rado, infatti, trascorrono anni di sofferenze prima della diagnosi di Parkinson. Il prof. Hans-Peter Ludin, padre spirituale e membro fondatore di Parkinson Svizzera, non ha esitato quando gli è stato chiesto di indicare la priorità dell'assistenza ai parkinsoniani: «Queste persone devono essere prese sul serio».
L'elenco dei sintomi del Parkinson è lungo
Oltre che con i sintomi menzionati e le limitazioni motorie, i pazienti sono spesso confrontati con dolori, costipazione, disturbi vescicali, disturbi del sonno, sudorazione profusa, depressione, riduzione dell'olfatto o disturbi della deglutizione. Martin Wellauer, Presidente di Parkinson Svizzera, ricorda il detto secondo il quale «ogni persona affetta ha il suo Parkinson» e questa varietà di sintomi complica il lavoro dei medici.
Si sa per certo che il Parkinson è una delle malattie neurodegenerative più frequenti e che a oggi non è guaribile. Il decorso è lento e si consuma sull'arco di una speranza di vita quasi normale. Moderne possibilità di cura, terapie promettenti e il progresso medico consentono di sperare che un giorno possa essere guarito. Fino a quel momento, però, l'operato di Parkinson Svizzera dovrà continuare a concentrarsi sul mantenimento della più alta qualità di vita possibile. L'associazione si impegna da trent'anni con numerosi progetti e servizi nei campi dell'informazione, della consulenza e del sostegno, dell'auto-aiuto, della formazione e del perfezionamento, e della promozione della ricerca.
Maggiori ragguagli ed eventi informativi
- Tel. 043 277 20 77, info@parkinson.ch, www.parkinson.ch - Sabato 11 aprile 2015: in occasione della giornata mondiale sulla malattia di Parkinson, evento informativo alla Clinica Hildebrand, Centro di riabilitazione Brissago. - Domenica 12 aprile 2015: stand informativo di Parkinson Svizzera alla manifestazione slowUp a Locarno. - Venerdì 22 maggio 2015: giornata di porte aperte, Site de Plein Soleil, Losanna.
Contatto:
Carmen Stenico,
Direttrice,
Parkinson Svizzera,
tel. 043 277 20 67,
e-mail: info@parkinson.ch
Roberta Bettosini,
Responsabile Ufficio Svizzera italiana,
Parkinson Svizzera,
tel. 091 755 12 00,
e-mail: info.ticino@parkinson.ch