Autovermieter-Verband der Schweiz AVS
Inversione di tendenza per gli autonoleggiatori svizzeri
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Zurigo (ots)
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Sembra ormai in atto l'inversione di tendenza nel settore svizzero dell'autonoleggio, dopo tre anni di cifre negative: per la prima volta dal 2000, nell'esercizio trascorso il settore ha segnato un giro d'affari positivo. Secondo l'Associazione Svizzera degli autonoleggio (AVS) per questo impulso sono state decisive da un lato la maggiore domanda da parte dei turisti europei, e dall'altro una maggiore necessità di mobilità a breve termine da parte della popolazione svizzera (nessun'auto propria, trasloco, vacanza, ecc.). Inoltre, nell'esercizio passato, le aziende che fanno parte dell'AVS hanno ulteriormente accresciuto la loro produttività.
La rilevazione annuale condotta tra i soci dell'Associazione Svizzera degli autonoleggio (AVS) ha riscontrato risultati incoraggianti: dopo tre anni di andamento regressivo, il settore è tornato a crescere. Il volume d'affari complessivo di tutti i soci ammonta a 213,3 milioni di franchi, corrispondente ad un incremento del 3,2 percento rispetto all'anno precedente. Ecco un confronto: prima dell'avvento drammatico della crisi nel 2001, il fatturato complessivo delle aziende appartenenti all'AVS ammontava a 223,5 milioni di franchi. Anche il numero dei noleggi (512'826) e quello dei giorni di noleggio (2'296'500) sono cresciuti del 3 percento. Il volume d'affari raggiunto è stato conseguito complessivamente con 669 collaboratori (+1,1 percento) in 204 stazioni di noleggio (invariato). Nei periodi record dell'anno in esame sono stati impiegati 11'257 mezzi tra autovetture e veicoli commerciali, pari ad un aumento dell'1,3 percento.
Maggiore domanda - accresciuta produttività
Dietro i risultati incoraggianti dei soci AVS si celano svariati fattori: è stato sicuramente decisivo lo slancio, seppur timido, dell'economia svizzera che ha avuto risvolti positivi soprattutto per i noleggi di veicoli commerciali. Tale segmento ha approfittato anche della ripresa, altrettanto timida, del mercato delle abitazioni sfitte, risultato in un aumento dei traslochi. Nel settore delle autovetture, una consistente crescita ha interessato le stazioni presso gli aeroporti di Ginevra e Basilea. Questo è da ricondurre alle offerte della compagnia aerea Easy Jet che porta in Svizzera un crescente numero di passeggeri. Nel settore del tempo libero si sono rilevate frequenze elevate in particolare per i turisti provenienti da Gran Bretagna, Spagna e Scandinavia. Rimane invece stagnante il volume d'affari maturato con i turisti dagli Stati Uniti. È degna di nota la maggiore richiesta, riscontrata nell'anno in esame, di mobilità individuale da parte dei cittadini svizzeri: per i motivi più svariati - come la mancanza dell'auto propria, un viaggio per vacanza, l'esigenza di maggiore spazio per una gita più lunga, ecc. - anche questo segmento ha visto un incremento dei veicoli noleggiati. Non ultima, anche la produttività dei soci AVS ha contribuito al buon risultato: a fronte di un migliore sfruttamento dei veicoli e dell'aumento del numero dei noleggi per collaboratore, nel 2004 i costi del personale sono tornati a diminuire per la prima volta dopo un protratto periodo di crescita.
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